L’Università Cattolica del Sacro Cuore è stata fondata a Milano nel 1921. L’intuizione di padre Agostino Gemelli viene realizzata dal religioso scienziato insieme a un gruppo di intellettuali cattolici: Ludovico Necchi, Francesco Olgiati, Armida Barelli ed Ernesto Lombardo.
Università Cattolica nella prova della pandemia
Spettacoli, concerti, canti gospel, meditazioni, celebrazioni. L’Università Cattolica del Sacro Cuore si prepara a vivere il Natale, quest’anno diverso per le limitazioni causate dall’emergenza sanitaria. Ma anche particolare, perché apre le porte all’anno che coincide con il centenario dell’ateneo. Correva l’anno 1921 quando l’Università Cattolica inaugurò il 7 dicembre i suoi primi corsi. Ad entrare nel vivo dello spirito natalizio, riferisce il Sir, è la lezione-narrazione “Oh Happy Day! Storia e storie del Natale”, a cura dei professori Paolo Colombo e Chiara Continisio. Un viaggio fatto di parole, musica, immagini. Che è anche un invito a trascorrere una serata insieme per riscoprire, in questi momenti difficili, la magia del Natale. “In questo tempo faticoso e sospeso è importante ricordare di salvare alcune cose dallo scivolare nell’inferno della quotidianità e della vita che ci travolge”, afferma Colombo.
Fino al 23 dicembre
Fino al 23 dicembre molte altre le iniziative promosse dall’ateneo. Sempre nel campus di Roma, alle 12.30 dalla chiesa centrale si terrà in diretta streaming celebrazione eucaristica del Natale presieduta da monsignor Giuliodori. A Roma, per tutto il periodo di Avvento, fino a mercoledì 23 dicembre, ogni giorno, dal lunedì al venerdì alle 8.30, saranno trasmesse in diretta su Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre) le celebrazioni eucaristiche dalla Cappella San Giuseppe Moscati. E poi concerti e cori gospel. Per accompagnare la riflessione e la preghiera il Centro pastorale dell’Ateneo ha intrapreso un percorso virtuale e audio. Con la pubblicazione quotidiana nella sezione news e podcast del sito “Secondo tempo” di brevi testi evocativi. A realizzarli sono i teologi, assistenti pastorali e docenti che aiutano a interpretare la “Parola del giorno”.