Cei: “Il veloce cambiamento del ministero del presbitero”

Logo Interris - Nella basilica di S. Eugenio l'ordinazione di 31 sacerdoti dell'Opus Dei

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La Cei in ascolto dei territori. E’ stato monsignor Erio Castellucci, vescovo di Modena-Nonantola-Carpi e vice presidente della Conferenza episcopale per l’Italia settentrionale, ad aprire a Villa Moretta di Pergine Valsugana, in Trentino, il convegno “La parrocchia del Triveneto”. L’appuntamento è stato promosso dall’Istituto superiore di scienze religiose San Pietro Martire di Verona e dalla Facoltà Teologica del Triveneto. Ed è giunto al terzo ed ultimo anno. L’incontro ha avuto come tema “Parrocchie e ministeri“. Erio Castellucci è nato a Roncadello (Forlì) l’8 luglio 1960. Ha compiuto gli studi istituzionali per il sacerdozio al Pontificio Seminario Regionale “Benedetto XV” di Bologna, conseguendo il baccalaureato in teologia (1983). Come alunno del Seminario Lombardo in Roma, poi, ha conseguito la Laurea in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (1988), con una tesi su Dimensione Cristologica ed Ecclesiologica del presbitero nel Concilio Vaticano IL

Iniziativa Cei

“L’iniziativa si propone di accompagnare le parrocchie verso forme di chiesa corresponsabili e missionarie – riferisce una nota della diocesi -. Interessante è il metodo. Al centro non la classica conferenza con domande dell’assemblea. Bensì l’ascolto di esperienze parrocchiali, interrogate alla luce di criteri di teologia e di spiritualità. Si è data attenzione particolare anche al ministero del presbitero, che vede un veloce cambiamento, di non facile gestione”. Presenti anche testimoni delle diocesi della Puglia ed esperti della diocesi di Torino. Al convegno ha partecipato anche l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, che ha tenuto l’omelia dell’ultima celebrazione eucaristica

Giacomo Galeazzi: