Dopo lo storico incontro tra Papa Francesco e Kirill a Cuba, continua senza sosta il processo di riavvicinamento e collaborazione tra la Chiesa cattolica e il patriarcato di Mosca. Solo poco tempo fa, le due chiese si erano unite per redigere unĀ elenco dettagliato dei luoghi cristiani distrutti e danneggiati durante la guerra in Siria, come anche quello dei nomi di tutti i nuovi martiri cristiani.
Ora, la Chiesa cattolica e il Patriarcato di Mosca, hanno annunciato la realizzazione di un altro progetto comune: un evento a fine anno in favore dei bambini di Homs, vittime del conflitto militare. Il progetto ĆØ stato presentato in una conferenza lo scorsoĀ 21 aprile a Mosca ne hanno parlato alcuni rappresentanti delle due Chiese che hanno partecipato a inizio del mese a una visita congiunta in Siria e in Libano. āCi coordineremo e vedremo come verrĆ ā, ha detto ad Asianews Piotr Gumenyuk di Aiuto alla Chiesa che soffre, come riportano i media russi.
La situazione dei bambini nel campo profughi di Zahle, in Libano, ha particolarmente colpito lāarcivescovo della Madre di Dio a Mosca, mons. Paolo Pezzi. āNonostante ciĆ² che hanno visto, il fatto che per sempre nelle loro anime rimarranno impressi omicidi e perdite, hanno ancora il sorrisoā, ha detto lāarcivescovo. āQuesto viaggio ci ha permesso di compiere il primo passo concreto, dopo lāincontro tra papa Francesco e il patriarca Kirill a LāAvanaā, ha aggiunto Pezzi.
I partecipanti alla conferenza stampa hanno sottolineato lāatteggiamento caloroso che le popolazioni di Libano e Siria hanno nei confronti della Russia. āSi tratta di un rapporto inequivocabilmente positivo – ha detto lāarcivescovo cattolico – perchĆ© la Russia negli ultimi anni ha fatto molto piĆ¹ di altri in questi Paesi non solo per i cristiani, ma anche perchĆ© tutte le persone possano vivere in paceā.