Caporalato, a Cassano allo Ionio è stato firmato un protocollo anti-sfruttamento. L’ accordo è stato siglato da comune, diocesi, sindacati e associazioni. Lo scopo è quello di prevenire e contrastare fenomeni di caporalato. Per permettere ai lavoratori di vivere e operare. In condizioni di dignità e sicurezza”.
Protocollo a Cassano
E’ nella sede del comune di Cassano allo Ionio che è stato sottoscritto il protocollo d’intesa. Contro lo sfruttamento dei lavoratori. E contro il caporalato. Il documento è stato firmato dal sindaco, Gianni Papasso. Da monsignor Francesco Savino. Vescovo della diocesi di Cassano allo Ionio. Da Silvano Lanciano per la Cgil comprensoriale. Da Debora La Rocca per il “CidisOnlus”. E da Fabio Saliceti per “Comunità Progetto Sud Onlus“. Alla sottoscrizione dell’intesa anche una rappresentanza della cooperativa “Strade di Casa“.
Lavori di rete
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa è stata creata una cabina di regia. Che sarà coordinata e, di volta in volta, convocata dal comune di Cassano. Secondo una cadenza almeno trimestrale. Con la sottoscrizione del protocollo si è deciso di avviare un lavoro di rete multi-agenzia. Capace di affrontare le gravi e complesse problematiche. Relative al fenomeno dello sfruttamento lavorativo e del caporalato. Ad esserne vittime sono i lavoratori migranti alloggiati. O impiegati nel territorio comunale di Cassano allo Ionio. “