Dalla Caritas di Roma un’analisi approfondita della sanità nazionale e regionale durante la pandemia. Nell’ottica di coloro che sono ai margini dal servizio sanitario nazionale. Nell’indagine si affrontano temi quali le “disuguaglianze nella sanità” generate dal Covid. La “trappola del virus” per i migranti. La salute psichica nelle persone più fragili. L’impegno di carità e giustizia sociale svolto nella capitale dalle parrocchie e da numerose organizzazioni.
Caritas per i fragili
Si intitola “Salute e fragilità sociale in tempo di pandemia. Un punto di vista”. E’ il Rapporto della Caritas di Roma. E verrà presentato domani, alle 16. Alla Cittadella della carità. In via Casilina vecchia, 19. Alla presentazione interverranno numerosi relatori. Nicola Zingaretti. Presidente della Regione Lazio. Monsignor Paolo Ricciardi. Vescovo ausiliare della diocesi di Roma. Responsabile della Pastorale sanitaria. Monsignor Benoni Ambarus. Vescovo ausiliare della diocesi di Roma. Direttore della Caritas. Il professor Maurizio Marceca. Esperto di sanità pubblica dell’Università La Sapienza. Salvatore Geraci. Responsabile Area sanitaria della Caritas di Roma.
Un punto di vista
Il volume, riferisce il Sir, rientra nella collana “Un punto di vista”. Oltre cento pagine di analisi, dati, infografiche e testimonianze. Curate dai ricercatori della Caritas romana. Con le collaborazioni di Gavino Macioco (Saluteinternazionale.info). Padre Camillo Ripamonti (Centro Astalli). Massimiliano Aragona (Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti. E il contrasto delle malattie della povertà. Giovanni Baglio (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). Maurizio Marceca (Università Sapienza di Roma).