Una possibilità di ricominciare, lasciandosi alle spalle le divisioni di questi ultimi tre anni”. Questa è la speranza e l'auspicio del card. Vincent Nichols, primate cattolico di Inghilterra e Galles e guida di circa cinque milioni di inglesi, dopo i risultati delle ultime elezioni in Gran Bretagna.
Nuovo inizio
“Questo voto ci offre un nuovo inizio, con una certa chiarezza, ma deve essere considerato una possibilità da tanti punti di vista, che vanno oltre la politica”, scrive il cardinale, in un comunicato diffuso dopo la vittoria di Boris Johnson che ha visto il leader conservatore conquistare la maggioranza schiacciante di 365 seggi sui 650 di Westminster. “Tanti danni sono stati fatti negli ultimi anni”, dice ancora il Primate cattolico: “Il dibattito è stato tossico, dominato dalle accuse reciproche. È ora di lasciarci tutto questo alle spalle, di guardarci negli occhi e vedere il bene che c’è nell’altro. Mentre ci avviciniamo al Natale, ricodiamoci che esso rappresenta la nascita di Cristo, è l’Incarnazione della bontà di Dio che celebriamo. È questa forza positiva, scritta dentro ogni persona, che dobbiamo vedere e riscoprire. Concentrarsi sul bene che c’è in ogni persona è il nuovo inizio che dobbiamo cercare”. Oggi è stata la giornata del trionfo per Boris Johnson: braccia alzate in segno di vittoria, stamattina è rientrato a Downing Street dopo aver guidato il Partito Conservatore alla più grande vittoria elettorale dai tempi della Thatcher. “Il Paese ha diritto a una pausa dalla Brexit, dobbiamo tornare a essere uniti e sanare le ferite”, ha detto stamani, in un discorso pacato e lontano dai toni aggressivi del periodo pre voto. La vittoria è sul piatto: non è più tempo di proclami, ma di unità, come sottolineato dal card. Nichols.