E’ il cardinal Ferdinando Filoni ad annunciare a Radio Vaticana la preoccupazione del Santo Padre per i cristiani iracheni. Il prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, di cui uscirà a breve il libro “La Chiesa in Iraq”, ha ricordato le parole di Benedetto XVI e Papa Francesco che hanno definito i cristiani di queste terre “eroici” grazie alla testimonianza che ancora oggi stanno dando di fronte alla persecuzione dei jihadisti dell’Isis.
Il card. Filoni, per cinque anni nunzio apostolico in Iraq, ha riferito che quella del Papa è una preoccupazione “vivissima”. “Innanzitutto perché i cristiani in questo momento insieme alle altre piccole minoranze sono veramente i poveri di questa situazione in quanto hanno dovuto abbandonare tutto, non solo le proprie case ma anche i propri averi, rimanendo con quel poco che avevano addosso”.
Secondo il porporato, “il Papa ha avuto un ruolo importante, e tutti glielo riconoscono, per aver focalizzato l’attenzione internazionale sulla situazione di guerra e comunque dei nostri cristiani, che sono stati cacciati. Qui vediamo che tutte le popolazioni, anche quelle musulmane e le altre minoranze, portano le conseguenze della distruzione, della morte, delle famiglie divise”. Filoni ha concluso il suo intervento sottolineando come questa crisi politica “pesi sugli innocenti e su coloro che sono i più fragili”.