Per la terza volta il Papa ha chiesto di interrompere l’esecuzione di un condannato negli Stati Uniti. Il messaggio, secondo quanto riportato, sarebbe stato recapitato al governatore della Virginia, Terry McAuliffe, attraverso il nunzio apostolico negli usa, mons. Carlo maria Viganò. Il detenuto, Alfred Prieto, doveva essere giustiziato alle 21 ora locale ma l’iniezione letale è stata temporaneamente bloccata e il giudice non si è ancora pronunciato su un possibile rinvio.
La richiesta era stata avanzata dagli avvocati dell’uomo, affetto da disturbi mentali, per dubbi legati al mix di farmaci usati nell’iniezione letale. “Il nunzio ha scritto una lettera al governatore a nome di papa Francesco per chiedergli di risparmiare la vita a Prieto”, ha detto Jeff Caruso, direttore esecutivo della Virginia Catholic Conference, riferisce il Washington Post. Un portavoce del governatore McAuliffe, cattolico praticante, ha confermato di aver ricevuto la lettera, ma senza fornire dettagli.