Svolta nella lotta al cancro della pedofilia all’interno della Chiesa. Il Papa ha, infatti, nominato oggi nove nuovi componenti della Commissione per la tutela dei minori, incaricata della prevenzione e della lotta alla grave piaga degli abusi portando la composizione definitiva dell’organismo a 17 membri. Tra di essi anche due vittime del fenomeno. In tutto la Commissione presieduta dal cardinale Sean O’Malley – che terra’ la sua prima riunione plenaria dal 6 all’8 febbraio prossimi – è formata da otto donne (tra cui due religiose) e nove uomini. I laici saranno dieci.
I nuovi componenti nominati oggi dal Papa sono l’americano mons. Robert Oliver, anche promotore di giustizia presso la Congregazione per la Dottrina della fede (che sarà il segretario della Commissione); il colombiano padre Luis Manuel Ali Herrera, direttore del Dipartimento di psicologia al seminario di Bogotà; il filippino Gabriel Dy-Liacco, psicoterapeuta e consigliere pastorale; il neozelandese Bill Kilgallon, esperto di problemi sanitari e direttore dell’Ufficio per gli standard professionali della Chiesa cattolica in Nuova Zelanda; sr. Kayula Gertrude Lesa, originaria dello Zambia ed esperta in protezione dei minori, diritti dei rifugiati e contrasto del traffico di esseri umani; la suora sudafricana Hermenegild Makoro, insegnante in scuole superiori; l’australiana Kathleen McCormack, esperta in welfare, servizi alla famiglia, protezione dei minori e aiuto ai disabili; l’inglese Peter Saunders, vittima di abusi nella sua infanzia a Wimbledon, a sud est di Londra e la statunitense Krysten Winter-Green, che si è occupata dei problemi della pedofilia, tra cui anche il trattamento dei preti responsabili di abusi. “Si sono volute personalità rappresentative di tutti i continenti – ha sottolineato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi -, scelte da diverse parti del mondo così da avere un’ampia rappresentanza di diverse situazioni e culture, e anche che componessero un gruppo molto interdisciplinare”.
I nove si aggiungono agli otto membri iniziali della Commissione,scelti il 22 marzo scorso: la francese Catherine Bonnet, studiosa di psicologia e psichiatria; l’irlandese Marie Collins, altra rappresentante delle vittime degli abusi; l’inglese Sheila Hollins, docente di psichiatria; il cardinale Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston, strenuo combattente del fenomeno della pedofilia nella sua diocesi, componente del consiglio di nove cardinali che assiste il Papa nella riforma della Curia; il giurista italiano Claudio Papale; l’ex primo ministro ed ex ambasciatrice polacca Hanna Suchocka; il gesuita argentino Humberto Miguel Yanez, docente alla Gregoriana, che da lungo tempo conosce Bergoglio; il gesuita tedesco Hans Zollner, studioso del fenomeno e decano della facolta’ di psicologia sempre dell’Universita’ Gregoriana. La riunione plenaria del febbraio prossimo sarà ora “l’occasione per impostare definitivamente il lavoro, fissare gli ambiti di intervento, gli obiettivi, i programmi”, ha ulteriormente spiegato padre Lombardi.