āSocietĆ divise, rotte, separate o altamente massificate sono conseguenza della rottura dei legami familiari; quando si perdono le relazioni che ci costituiscono come persone, che ci insegnano ad essere personeā. Eā la costatazione di Papa Francesco nellāincontro con le famiglie nella Cattedrale di Santiago. Allāinizio del suo discorso ha rivolto un particolare ringraziamento: āgrazie cubani per avermi fatto sentire in tutti questi giorni in famiglia, per avermi fatto sentire a casaā. Il Santo Padre ha commentato lāepisodio di GesĆ¹ alle nozze di Cana. āNelle nozze ā ha affermato ā sempre si incontrano il passato che ereditiamo e il futuro che ci attendeā. GesĆ¹, ha aggiunto, ācomincia la sua vita pubblica allāinterno di una famiglia, in seno ad una comunitĆ domestica. Ed ĆØ in seno alle nostre famiglie che Egli continua ad inserirsi, continua ad esser parteā.
āĆ interessante osservare come GesĆ¹ ā ha continuato ā si manifesta anche nei pranzi, nelle cene. Mangiare con diverse persone, visitare diverse case ĆØ stato per GesĆ¹ un luogo privilegiato per far conoscere il progetto di Dioā. Secondo il vescovo di Roma in casa si impara āla fraternitĆ , la solidarietĆ , il non essere prepotentiā; si impara āad accogliere e apprezzare la vita come una benedizione e che ciascuno ha bisogno degli altri per andare avantiā sperimentando il perdono, il ālasciarci trasformareā. āSenza famiglia, senza il calore di casa ā ha osservato ā la vita diventa vuota, cominciano a mancare le reti che ci sostengono nelle difficoltĆ , che ci alimentano nella vita quotidiana e motivano la lotta per la prosperitĆ ā. La famiglia, infatti, āci salva da due fenomeni attuali: la frammentazione (la divisione) e la massificazione. In entrambi i casi, le persone si trasformano in individui isolati, facili da manipolare e governareā. Essa, ha detto ancora, non ĆØ un problema ma āunāopportunitĆ che dobbiamo curare, proteggere, accompagnareā.
āCertamente ā ha soggiunto ā non esiste la famiglia perfetta, non esistono sposi perfetti, genitori perfetti nĆ© figli perfetti, ma questo non impedisce che siano la risposta per il domaniā¦ Abbiamo cura delle nostre famiglie, veri spazi di libertĆ . Abbiamo cura delle nostre famiglie, veri centri di umanitĆ ā. Poi si ĆØ rivolto āa tutte quelle donne che sono āincinte di speranzaā, perchĆ© un figlio ĆØ una speranzaā invitandole a toccarsi il gremboā. āAnche a chi mi ascolta attraverso la radio e la tv ā ha proseguito ā. Ognuna si tocchi la pancia e io benedico il bambino. Desidero che nasca sano e che cresca bene e che lo possiate educare bene. Accarezzate il figlio che state aspettando!ā.
Il successore di Pietro ha concluso la sua riflessione evidenziando che ālāEucaristia ĆØ la cena della famiglia di GesĆ¹, che da un confine allāaltro della terra si riunisce per ascoltare la sua Parola e nutrirsi con il suo Corpo. GesĆ¹ ĆØ il Pane di Vita delle nostre famiglie, vuole essere sempre presente nutrendoci con il suo amore, sostenendoci con la sua fede, aiutandoci a camminare con la sua speranza, perchĆ© in tutte le circostanze possiamo sperimentare che Egli ĆØ il vero Pane del cieloā. Infine ha chiesto preghiere ai fedeli per lāimminente partecipazione allāIncontro Mondiale delle Famiglie e per il Sinodo dei Vescovi, sempre sullo stesso tema.