Non avremo paura della morte, del giorno del giudizio se saremo fedeli al Signore. E’ quanto ha detto Papa Francesco oggi nell’omelia pronunciata durante la messa mattutina a Santa Marta. nel giorno in cui la chiesa fa memoria di Santa Cecilia Martire, il Pontefice ha esortato i presenti alla celebrazione a non cadere nell’inganno “dell’alienazione” del vivere, “come se non si dovesse mai morire”. Il Santo Padre ha poi invitato i presenti a riflettere a quale “traccia lascia la nostra vita“. Poi ha osservato come a nessuno piace pensare alla morte, ma in queste cose “c’è la verità”.
“E quando uno di noi se ne sarà andato, passeranno gli anni e quasi nessuno ci ricorderà”. Io ho “un’agenda – ha rivelato il Pontefice – dove scrivo quando muore una persona”, spiegando che ogni giorno “vedo quella ricorrenza e come è passato il tempo”. Questi fatti, ha spiegato Bergoglio ci obbligano a pensare cosa lasciamo, quale è “la traccia” della nostra vita. “E ci farà bene pensare: Ma come sarà quel giorno in cui io sarò davanti a Gesù? Quando Lui mi domanderà sui talenti che mi ha dato, che ne ho fatto – ha chiesto il Papa -; quando Lui mi chiederà come è stato il mio cuore quando è caduto il seme, come è stato il cammino, le spine: quelle Parabole del Regno di Dio. Come ho ricevuto la Parola? Con cuore aperto? L’ho fatta germogliare per il bene di tutti o di nascosto?”.
“Io ricordo che da bambino, quando andavo al catechismo ci insegnavano quattro cose: morte, giudizio, inferno o gloria. Dopo il giudizio c’è questa possibilità – ha ribadito il Pontefice -. ‘Ma, Padre, questo è per spaventarci… No, è la verità! Perché se tu non curi il cuore, perché il Signore sia con te e tu vivi allontanato dal Signore sempre, forse c’è il pericolo, il pericolo di continuare così allontanato per l’eternità dal Signore’. E’ bruttissimo questo!”.
“La fedeltà al Signore: e questo non delude. Se ognuno di noi è fedele al Signore, quando verrà la morte, diremo come Francesco ‘sorella morte, vieni’…Non ci spaventa. E quando sarà il giorno del giudizio, guarderemo il Signore: ‘Signore ho tanti peccati, ma ha cercato di essere fedele’. E il Signore è buono – ha concluso Francesco -. Questo consiglio vi do:’Sii fedele fino alla morte – dice il Signore – e ti darò la corona della vita’. Con questa fedeltà non avremo paura alla fine, alla nostra fine non avremo paura il giorno del giudizio”.