Non scandalizzare con la doppia vita, perchĆ© lo scandalo distrugge. E’ l’appello che il Papa ha rivolto a tutti i cristiani, secondo quanto riferito dal sito online di radiovaticana.va. “Cosa ĆØ lo scandalo? – ha detto nell’omelia durante la celebrazione a Santa Marta – Lo scandalo ĆØ dire una cosa e farne un’altra; ĆØ la doppia vita, la doppia vita. La doppia vita in tutto: io sono molto cattolico, io vado sempre a Messa, appartengo a questa associazione e a un’altra; ma la mia vita non ĆØ cristiana, non pago il giusto ai miei dipendenti, sfrutto la gente, sono sporco negli affari, faccio riciclaggio del denaro… doppia vita. E tanti cattolici sono cosƬ. E questi scandalizzano”.
Non scandalizzare i piccoli
“Quante volte abbiamo sentito – tutti noi, nel quartiere e in altre parti – ‘ma per essere cattolico come quello, meglio essere ateo‘. E’ quello, lo scandalo. Ti distrugge. Ti butta giĆ¹. E questo succede tutti i giorni, basta vedere il telegiornale o guardare i giornali. Sui giornali ci sono tanti scandali, e anche c’ĆØ la grande pubblicitĆ degli scandali. E con gli scandali si distrugge”, ha ribadito il Papa invitando, sulla base del Vangelo odierno, a “non scandalizzare i piccoli” cioĆØ i giusti. Francesco – riporta la Radio Vaticana – ha fatto l’esempio di una ditta importante che era sull’orlo del fallimento. Le autoritĆ volevano evitare uno sciopero giusto, ma che non avrebbe fatto bene e volevano parlare con i vertici della ditta. La gente poi non aveva i soldi per i bisogni quotidiani perchĆ© non riceveva lo stipendio. E il responsabile, un cattolico, stava facendo le vacanze d’inverno su una spiaggia in Medio Oriente e la gente lo ha saputo anche se non ĆØ uscito sui giornali.
Abbandonare la doppia vita
“Questi sono gli scandali”, ha detto il Pontefice. “GesĆ¹ dice, nel Vangelo, su questi che fanno lo scandalo, senza dire la parola scandalo, ma si capisce: ‘Ma tu arriverai in Cielo e busserai alla porta e: ‘Sono io, Signore!’ – ‘Ma sƬ, non ti ricordi? Io andavo in chiesa, ti ero vicino, appartenevo a tale associazione, faccio questo… non ti ricordi di tutte le offerte che ho fatto?’ – ‘SƬ, ricordo. Le offerte, quelle le ricordo: tutte sporche. Tutte rubate ai poveri. Non ti conosco’. Quella sarĆ la risposta di GesĆ¹ a questi scandalosi che fanno la doppia vita”, ha argomentato. “La doppia vita viene dal seguire le passioni del cuore, i peccati capitali che sono le ferite del peccato originale”, ha affermato il Papa. Proprio la prima Lettura esorta infatti a non assecondarle e a non confidare nelle ricchezze, non dire: “basto a me stesso”. E Francesco ha invitato dunque a non rimandare la conversione. “A tutti noi, a ognuno di noi, farĆ bene, oggi, pensare se c’ĆØ qualcosa di doppia vita in noi, di apparire giusti, di sembrare buoni credenti, buoni cattolici ma da sotto fare un’altra cosa; se c’ĆØ qualcosa di doppia vita, se c’ĆØ un’eccessiva fiducia: ‘Ma, sƬ, il Signore mi perdonerĆ poi tutto, ma io continuo…’. Se c’ĆØ qualcosa di dire: ‘SƬ, questo non va bene, mi convertirĆ², ma oggi no: domani‘. Pensiamo a questo. E approfittiamo della Parola del Signore e pensiamo che il Signore in questo ĆØ molto duro. Lo scandalo distrugge”.