Dopo Cuba e Stati Uniti, Papa Francesco volerà in Africa. Il viaggio apostolico di Bergoglio si svolgerà dal 25 al 30 novembre, non c’è ancora un programma che è in fase di elaborazione, ma oltre alle tappe in Uganda e Repubblica Centafricana, il Pontefice sta valutando la possibilità di aggiungerne un’altra in Kenya. A comunicare la data è l’agenda degli impegni del Pontefice predisposta dalla Prefettura della Casa Pontificia.
Si tratterà dell’undicesimo viaggio apostolico di Papa Francesco, il quinto all’estero dall’inizio del suo pontificato. Il primo è stato l’8 luglio 2013 quando si è andato a Lampedusa. Sempre nel luglio 2013 il Pontefice è volato fino in Brasile in occasione della XXVIII giornata mondiale della gioventù. Poi è stata la volta di Cagliari, il 22 settembre 2013, dove è andato per rendere omaggio alla Madonna di Bonaria; ad Assisi, il 4 ottobre 2013, in occasione della Festa di San Francesco, di cui ha scelto di portare il nome; il 24 maggio 2014 ha viaggiato fino in Terra Santa; il 21 giugno 2014 in Calabria dove ha svolto la sua visita apostolica nella diocesi di Cassano allo Ionio; il 5 luglio 2014 in Molise, dove ha fatto visita a Campobasso, Isernia e Castelpetroso, in seguito all’invito dell’arcivescovo metropolita monsignor Bregantini; il 26 luglio 2014 a Caserta; in Corea del Sud il 13 agosto 2014; un mese dopo si trovava in Friulia Venezia Giulia, dove è ha anche reso omaggio ai caduti presso il Sacrario militare Redipuglia; il 21 settembre 2014 si trovava in Albania, che ha rappresentato il primo viaggio apostolico di Papa Francesco in Europa (Italia esclusa); dal 28 al 30 novembre 2014 si trovava in Turchia su invito del Patriarcato Ecumenico e del presidente della Repubblica Erdogan. In occasione della canonizzazione del beato Giuseppe Vaz Papa Francesco ha viaggiato nello Sri Lanka e nelle Filippine da l 12 al 19 gennaio 2015; il 21 marzo si trovava a Pompei e poi a Napoli dove ha visitato il quartiere di Scampia; il 6 giugno 2015 era a Sarajevo; il 21 giugno 2015 a Torino in occasione del pellegrinaggio alla Sacra Sindone, mentre dal 6 al 12 luglio 2015 ha viaggiato fino in Ecuador, Bolivia e Paraguay.