Benedetto XVI: “In pellegrinaggio verso Casa”

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Poche righe, nove, che hanno il sapore di un commiato. Sono quelle scritte nella lettera indirizzata a Massimo Franco e recapitata ieri a mano alla redazione romana del Corriere della Sera da parte di Benedetto XVI. L'editorialista ricostruisce sulle pagine del giornale la “genesi” di questa breve lettera: molti lettori chiedevano di sapere le reali condizioni di salute del Papa emerito, a cui sono evidentemente legati da profondo affetto, e la richiesta è stata inoltrata tramite canali confidenziali. Ecco la risposta:

“Caro Dott. Franco, mi ha commosso che tanti lettori del Suo giornale desiderino sapere come trascorro quest’ultimo periodo della mia vita. Posso solo dire a riguardo che, nel lento scemare delle forze fisiche, interiormente sono in pellegrinaggio verso Casa. E’ una grande grazia per me essere circondato, in quest’ultimo pezzo di strada a volte un po’ faticoso, da un amore e una bontà tali che non avrei potuto immaginare. In questo senso, considero anche la domanda dei Suoi lettori come accompagnamento per un tratto. Per questo non posso far altro che ringraziare, nell’assicurare da parte mia a voi tutti la mia preghiera. Cordiali saluti, Benedetto XVI”.

Una conferma indiretta delle condizioni di salute di Ratzinger: quelle di un uomo che ad aprile compirà 91 anni e, come disse qualche tempo fa il suo segretario mons. Georg Gaenswein, si sta spegnendo come una candela. Lo ammette, Papa Benedetto: lo aveva già detto, con grande umiltà, annunciando l'11 febbraio di cinque anni fa che avrebbe rinunciato perché non aveva le forze per governare la barca di Pietro. Ma è una persona che nonostante i normali acciacchi fisici per la sua età ha ancora una grande lucidità mentale e soprattutto continua a fare quello che aveva annunciato insieme alle sue dimissioni: prega per il bene della Chiesa, in maniera discreta. Forse questo può sorprendere qualcuno ma non chi lo conosce. Lo dimostrano anche le sue uscite pubbliche, davvero ridotte. La prima fu il 23 marzo 2013, quando Papa Francesco si recò a fargli visita a Castelgandolfo. Poi, dopo il ritorno in Vaticano, il 2 maggio, per andare a vivere nel monastero Mater Ecclesiae, Papa Benedetto è apparso in pubblico in pochissime occasioni. La prima il 5 luglio per l'inaugurazione della statua di San Michele nei Giardini vaticani, su invito di Francesco. Quindi il 22 febbraio 2014 per il concistoro. E ancora in due occasioni ufficiali per la Chiesa: la canonizzazione di Giovanni XXIII e del suo predecessore, Giovanni Paolo II, il 27 aprile 2014, e, il 19 ottobre dello stesso anno, la beatificazione di Paolo VI.

Le ultime due volte in cui il Papa emerito è comparso pubblicamente sono state il 28 giugno 2016 quando ha celebrato i 65 anni di ordinazione sacerdotale e il 16 aprile dello scorso anno per la “festa bavarese” organizzata per i suoi 90 anni. In mezzo tante occasioni in cui ha ricevuto visite private, in particolare quelle dei suoi ex allievi. Ma sempre all'insegna della discrezione, come dimostrano anche le poche righe inviate al Corriere.

Andrea Acali: