La voce degli ultimi

giovedƬ 7 Novembre 2024
15.5 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedƬ 7 Novembre 2024

Card. Bassetti: “Nella malattia ho pensato di essere giunto al limite”

Comunicato finale del Consiglio permanente della Cei: "Messa di Natale in orario compatibile con il coprifuoco"

Per la Messa nella Notte di Natale ā€œsarĆ  necessario prevedere lā€™inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto coprifuocoā€.

ƈ quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio permanente della Cei, che si ĆØ confrontato circa le prossime celebrazioni natalizie, in modo particolare sullā€™orario della Messa nella notte di Natale.

Messe natalizie

I vescovi ricordano quanto scritto nel recente Messaggio alle comunitĆ  cristiane in tempo di pandemia: ā€œLe liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza. Questo, perĆ², non deve scoraggiarci: in questi mesi ĆØ apparso chiaro come sia possibile celebrare nelle comunitĆ  in condizioni di sicurezza, nella piena osservanza delle normeā€. Da qui ā€œla certezza che sarĆ  cosƬ anche per le celebrazioni del Natale, come peraltro avvenuto finoraā€.

ā€œTenuto conto delle diverse situazioniā€, ĆØ stato detto, ā€œsarĆ  cura dei vescovi suggerire ai parroci di ā€˜orientareā€™ i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilitĆ : Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dellā€™aurora e del giornoā€.

Una rinascita post Covid non solo economica

“La situazione del Paese, provato dallā€™emergenza sanitaria e dalla conseguente crisi sociale ed economica – si legge ancora nel comunicato finale – ĆØ stata al centro dellā€™analisi e delle riflessioni dei vescovi che si sono articolate attorno a tre parole chiave: speranza, gratuitĆ  e ascoltoā€.

ā€œIn questi tempi dolorosi e difficili, allo sconforto si ĆØ aggiunta per molti la paura, che se da un lato ha visto un rinnovato ritorno alla fede e alla preghiera, allo stesso tempo, di fronte al dolore innocente, rischia di scivolare nel timore di pregare invanoā€, lā€™analisi dei vescovi, secondo i quali ā€œcontro la rassegnazione, la disaffezione, la disperazione, la Chiesa deve essere esempio di unitĆ , di saldezza, di stabilitĆ . ƈ tempo che tutto ritrovi coerenza mostrandosi come esperienza di vita unitaria, in cui si manifesta al mondo il volto di Cristo, pienezza di umanitĆ , quella a cui aspirano uomini e donne oggi, feriti dagli esiti umani e sociali della pandemiaā€.

Se ā€œnulla sarĆ  piĆ¹ come primaā€, per la Chiesa italiana ā€œfin da ora ĆØ chiaro che dallā€™emergenza sanitaria si deve uscire con un cuore piĆ¹ aperto a Dio e agli altri, con una fede e una speranza piĆ¹ vive, una caritĆ  piĆ¹ operosa e solidale. ƈ lā€™urgenza di una rinnovata e profonda prassi evangelica delle relazioni e della testimonianza di un umanesimo praticato, che renda di fatto la Chiesa profetica al servizio di unā€™economia fraterna e di una politica di fraternitĆ . Sono questi gli apporti che contribuiscono ā€˜dal bassoā€™ al rilancio del Paese e alla ripresa di una societĆ  di volti. La rinascita, che tutti auspichiamo e a cui tutti ā€“ Pastori, istituzioni politiche, economisti, associazioni laicali ā€“ dobbiamo contribuire, non puĆ² essere solo economica e sociale, ma anzitutto spirituale e moraleā€.

I saluti del Cardinale Bassetti

Il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei – in convalescenza al Gemelli di Roma dopo essere guarito dal coronavirus – ha salutato i suoi confratelli, allā€™apertura della sessione straordinaria del Consiglio episcopale permanente, che si ĆØ svolto on line ieri, 1Ā° dicembre, come si legge nel comunicato finale diffuso oggi.

ā€œCarissimi confratelli, davvero ben trovati per questo Consiglio permanente, eccezionale nella sua forma, ma ā€“ lasciatemelo dire ā€“ necessario, per i motivi che conosciamo – ha esordito il cardinale -. Mi auguro che sia davvero sostenuto dalla grazia del Signore e ci apra a proposte operativeā€.

ā€œCome sapete io sono reduce da un periodo di malattia Covid molto grave. Pensavo di essere giunto al limite. Mi verrebbe da dire ā€˜al limitar di Diteā€™. Ho avvertito perĆ², in tutto questo travaglio, la presenza forte del Signoreā€, ha detto il cardinale, collegato dal Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma.

ā€œQuello di oggi, da parte mia ā€“ ha proseguito -, vuol essere soltanto un saluto affettuoso e grato per ciascuna delle vostre persone, perciĆ² ho solo una parola da esprimervi: ā€˜Grazie. Grazie perchĆ© avete pregato per me!ā€.

ā€œMi hanno colpito le parole con cui il Papa commenta la parabola evangelica del Buon Samaritano nellā€™enciclica Fratelli tuttiā€, ha rivelato inoltre il cardinale citandone un passo: ā€œOgni giorno ci viene offerta una nuova opportunitĆ , una nuova tappa. Non dobbiamo aspettare tutto da coloro che ci governano, sarebbe infantile. Godiamo di uno spazio di corresponsabilitĆ  capace di avviare e generare nuovi processi e trasformazioni. Dobbiamo essere parte attiva nella riabilitazione e nel sostegno delle societĆ  feriteā€.

ā€œLa fraternitĆ  ĆØ posta nelle nostre mani, come una sfida inderogabileā€, ha concluso: ā€œAncora buon lavoro! SarĆ² unito a voi nel raccoglimento e nella preghiera. Vi saluto uno per uno e ancora grazie: vi ho sentito davvero vicini nei momenti piĆ¹ gravi del mio calvario. Anche la vostra gente ha pregato per me! Grazieā€.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario