Per la prima volta nella storia del Bangladesh il Governo ha distribuito a tappeto i sermoni anti terrorismo che gli imam hanno pronunciato durante la preghiera del venerdƬ. Il testo, scritto dallāIslamic Foundation Bangladesh e pronunciato dagli imam in lingua bengalese, ĆØ stato distribuito in 300mila moschee su un totale di 600mila presenti nel Paese. Shamim Mohammad Afzal, capo della fondazione, ha spiegato che ānon ĆØ obbligatorio seguire il sermone, ma speriamo che gli imam lo facciano o prendano spunto da essoā.
Lāiniziativa dei sermoni ākhutbaā, annunciata la scorsa settimana, ĆØ stata messa in pratica a partire dal 15 luglio scorso, venerdƬ, giorno di preghiera per la religione islamica. Safiqual Haq, un musulmano residente nellāarea di Uttara, ha affermato: āNella nostra moschea lāimam ci ha chiesto di pregare per la pace nel Paese e ha condannato gli attentati commessi in nome dellāislam. Egli ha detto in modo chiaro che dobbiamo astenerci da qualsiasi attivitĆ terroristicaā. Faruk Hossion, un altro musulmano, ha detto: āGli assalitori sono davvero pochi. Se tutti noi ci ponessimo in maniera netta contro il terrorismo e diffondessimo i giusti insegnamenti ai nostri bambini, nessuno sarebbe fuorviato da queste idee. CosƬ riusciremmo a bloccare ogni violenza in nome dellāislamā. Lāuomo ha aggiunto inoltre che āchi uccide unāaltra persona in nome dellāislam, non ĆØ un vero musulmanoā.
Lāintento delle autoritĆ ĆØ quello di frenare la diffusione di idee estremiste e radicalizzazioni tra i giovani del Bangladesh. Dopo la strage di Dhaka (in cui morirono anche 9 italiani) compiuta da giovani militanti appartenenti a famiglie di spicco, e il successivo attacco durante la preghiera di fine Ramadan a Sholakia, il governo ha messo in campo tutta una serie di misure volte a frenare la deriva fondamentalista dellāislam locale. Tra queste, anche la chiusura del canale televisivo āPeace Tvā del predicatore indiano Zakir Naik – i cui discorsi inneggianti al jihad avrebbero influenzato in maniera diretta gli attentatori dellāHoley Artisan Bakery CafĆØ di Dhaka – e il fermo di decine di docenti di scuole medie e superiori che incitavano i propri studenti a colpire i non musulmani.