Un incontro “con tanta commozione” così il presidente della Repubblica Centrafricana, Faustin Archenge Touadera, ha parlato della visita a Papa Francesco, andata scena questa mattina in Vaticano. “Il Papa mi ha detto: voi avete rubato il mio cuore”. Touadera ha scelto di fare il suo primo viaggio all’estero da presidente, proprio a partire dalla Santa Sede, “per portare al Pontefice i ringraziamenti di tutto il nostro popolo”.
Il processo di pacificazione, ha riferito, è cominciato proprio dal quel 29 novembre scorso in cui papa Francesco si recò a Bangui per aprire la prima Porta Santa del Giubileo. “E’ stato un momento fondamentale per la vita del nostro paese. C’erano condizioni difficili sotto il profilo della sicurezza, c’era divisione. Il Pontefice con molto coraggio ha accettato di venire in quelle condizioni per portare il suo messaggio di pace e riconciliazione. Non potevamo – sottolinea il neo presidente del Centrafrica – restare insensibili a questo messaggio”.
Toudera ha spiegato che nel Paese africano ancora “occorre lavorare per la pace” e per questo “abbiamo ancora bisogno della forza internazionale” che sta supportando le forze locali per garantire la sicurezza e la pacificazione. La conferenza stampa si è svolta alla Comunità di Sant’Egidio ed il presidente ha ringraziato quella che viene chiamata l’Onu di Trastevere per “il suo ruolo di riconciliazione nel mondo. E’ stata molto importante ed in questo nostro avvenire difficile abbiamo bisogno della loro esperienza per raggiungere una situazione di pace e disarmo”.