Riportiamo il messaggio che don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter ai bambine e bambini che tra pochi giorni (il 25 e il 26 maggio a Roma) incontreranno e ascolteranno Papa Francesco per la Giornata Mondiale dedicata ai Bambini. Meter è un’associazione che opera dal 1989 in maniera concreta contro ogni forma di violenza, di sfruttamento e di indifferenza al fine di garantire ad ogni bambino il diritto a custodire la propria innocenza.
Cari bambine e bambini, tra pochi giorni (25/26 maggio a Roma) vi incontrerete e ascolterete Papa Francesco che, da sempre, vi ama ed è dalla vostra parte. Da cristiano e da sacerdote ho sempre sognato questo momento (avevo scritto nel 2014 l’idea di una Giornata Mondiale dedicata ai Bambini) e mi ha nutrito un desiderio, vedere una Chiesa bambina con e per i bambini, prediletti e amati dal Signore. Gesù è stato, e credo sia rimasto sempre un bambino: obbediente al Padre e rispettoso e dedito con la Sua Famiglia alle piccole regole della vita bella e buona La sua infanzia è stata come la nostra, piena di vita, di gioia, di giochi e di contraddizioni, a volte violente, che Lui ha sempre rifiutato.
Non credo che sia stato un bambino che offendeva altri bambini, li amava con tutto il Suo generoso cuore. Con Lui e insieme a Lui tanti suoi coetanei hanno dato testimonianza di amore e di tenerezza, di bellezza e di solidarietà, contro chi, e il loro nome è Erode, hanno visto nei bambini un pericolo. A volte i vostri sogni mettono in discussione i pensieri di noi adulti. Voi, cari bambine e bambini, continuate a sognare.
Cari bambine e bambine, chi aggredisce alla vostra vita è ‘cattivo’, vive nel buio e vuole impedire che la speranza e la pace cresca e si diffonda quale via che ci conduce ad una vita piena di amore, di rispetto e di pace. Dobbiamo saper ‘camminare insieme’. Non dovete sentirvi soli! Sappiate che tantissimi vi vogliono bene e si impegnano, insieme a voi, di costruire una Chiesa e una Società, piccola che ama i piccoli. Sempre e non in maniera occasionale. Infatti stare dalla vostra parte, difendervi, tutelarvi e promuovere il vostro bene, non è ‘una moda’, ma un permanente impegno. Vi auguro tanta bella vita. Vi sostengo con la mia preghiera, vi assicuro, per quanto possa fare, che vi proteggerò da chi vuol farvi del male. Posso chiedervi una cosa? Stendete le vostre mani e benedite Papa Francesco, sono certo che ne sarà felice. Vi voglio bene!
Avola, 18 maggio 2024, veglia di Pentecoste.
Don Fortunato Di Noto, parroco e fondatore di Associazione Meter
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