SolidarietĆ e mobilitazione della Chiesa a Torino contro gli incubi del passato. “Crescono nella nostra cittĆ le parole e i gesti che inneggiano e richiamano alla violenza, tanto mediatica quanto fisica. Di fronte a questi fatti sento il dovere, come pastore di questa Chiesa, di chiedere al Signore della pace e della fratellanza di sostenere quanti operano per il bene comune e si impegnano a far sƬ che Torino continui ad essere una cittĆ concorde e rispettosa delle leggi, dell’accoglienza reciproca e della dignitĆ di ogni cittadino”, afferma l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia.
Proiettili
Il riferimento del presule piemontese ĆØ alla busta con proiettili recapitata a un magistrato del tribunale di sorveglianza. E a diversi manifesti comparsi ieri nel capoluogo piemontese. Tra cui quelli che vedono con un fotomontaggio l’immagine Ā del presidente del Piemonte, Alberto Cirio. Al posto di quella di Aldo Moro nella storica foto che ritirare lo statista democristiano ritratto durante il rapimento ad opera delle Brigate Rosse. “Tutti dicono ‘non ho paura’, ovvio che fa paura ricevere una minaccia di questo tipo, perchĆ© ĆØ una minaccia pesante. Fa paura, soprattutto quando alla sera sei a casa con i tuoi figli e devi provare a spiegare a tua figlia che ha 11 anni cosa vuol dire la faccia di suo papĆ con dietro il simbolo delle Brigate Rosse”, commenta il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio-. Questo fa paura perchĆ© colpisce l’uomo. E l’uomo ĆØ come tutti. Un uomo che ha paura, ma che cerca di farsi coraggio. Non colpisce, perĆ², il presidente della Regione che ha delle responsabilitĆ istituzionali importanti. Il Piemonte andrĆ avanti. Queste intimidazioni che stanno colpendo me, la magistratura e altri poteri dello Stato, vogliono fermare il Piemonte, ma non ci riusciranno. AndrĆ avanti la Tav, andrĆ avanti il Terzo Valico. Anzi avremo ancor piĆ¹ stimolo. PerchĆ© lo dobbiamo ai tanti imprenditori a cui bisogna dare le infrastrutture necessarie per continuare ad operare e a crescere”.Ā
L’invocazione dell’arcivescovo Nosiglia
“Maria Consolata, patrona della nostra diocesi, ci ispiri propositi e impegni che ci aiutino tutti a perseguire questo obiettivo“, invoca l’arcivescovo Nosiglia.