āServe un impegno sempre piĆ¹ generoso nel favorire la cultura dellāaccoglienza e della solidarietĆ , promuovendo cosƬ la pace e la fraternitĆ tra i popoliā. Eā l’appello che Papa Francesco lancia ai potenti del mondoĀ in messaggio inviato ai partecipanti allāincontro internazionale āMediterraneo: un porto di fraternitĆ ā, promosso dalla diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, con il sostegno di numero istituzioni e realtĆ associative. Evento che terminaĀ oggi e al quale hanno preso parte 250 giovani di 31 Paesi.
Promuovere una cultura dell’incontro
Come riporta la Radio Vaticana, nel messaggio indirizzato al vescovo locale, mons. Vito Angiuli, il PonteficeĀ incoraggia la comunitĆ cristiana e i giovani dei Paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo, ācome pure tutte le persone di buona volontĆ , a considerare la presenza di tanti fratelli e sorelle migranti unāopportunitĆ di crescita umana, di incontro e di dialogo, come anche unāoccasione per annunciare e testimoniare il Vangelo della caritĆ ”. Bergoglio, poi,Ā elogia lāiniziativa del convegno che si concluderĆ Ā con la firma della āCarta di Leucaā, un documento con il quale i giovani presenti allāincontro chiedono ai capi di stato di tutto il mondoĀ di promuovere la pace, mettere al bando le armi e impegnarsi concretamente per lāapertura di corridoi umanitari per le popolazioni che fuggono dalla guerra, promuovendo cosƬ quella cultura dell’incontro tanto cara a Papa Francesco.