Chiesa Cattolica

Anno Santo: fino al 2 marzo l’intreccio tra cultura e spiritualità

Anno Santo tra storia e arte. Le suggestive Sale dell’Armeria Superiore di Castel Sant’Angelo ospitano fino al 2 marzo la mostra intitolata “Papi e Santi marchigiani a Castel Sant’Angelo”. Sono esposti preziosi materiali, molti dei quali provenienti dalle Marche, come documenti, oggetti, opere inedite o poco note e reperti archeologici che testimoniano la forte connessione storica e artistica di Roma, città eterna del papato, con le Marche. La mostra, curata da Marco Pizzo e Maria Cristina Bettini, vuole sottolineare l’intreccio tra cultura e spiritualità e il legame con il territorio marchigiano, invitando turisti e devoti a scoprire i luoghi di provenienza di papi e santi. “La mostra celebra il legame profondo tra le Marche e la Chiesa cattolica – ha dichiarato Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, alla presentazione dell’evento – e rivela l’influenza che i papi e i santi nati in questa regione hanno avuto nel plasmare la cultura ecclesiastica e artistica italiana. Un’occasione per immergersi in una storia di fede e arte ma anche una vetrina per la promozione del territorio marchigiano, ricco di tradizioni, paesaggi e cultura“.

Foto di Simone Savoldi su Unsplash

Anno Santo

“La mostra – ha spiegato Massimo Osanna, direttore generale dei musei – guarda al panorama di abbazie, monasteri e luoghi di pellegrinaggio della regione. Ed entra al suo interno. Per rivelarne le storie, in un intreccio di voci, volti, tradizioni e memorie antiche che riescono ad attualizzarne la potente portata, dialogando con la contemporaneità. E così le figure dei nove papi, alle quali le Marche hanno conferito i natali, vengono analizzate attraverso i tratti più significativi del rapporto tra territorio e fede, tratteggiando un quadro affascinante”. La mostra è divisa in tre sezioni. Nella prima il racconto dei papi attraverso biografie ed elementi come ritratti, medaglie, oggetti legati alla loro committenza. Come nel caso del tabernacolo di El Greco legato alla figura del Papa Sisto V. Nella seconda i santi e i beati (da San Marcellino a San Nicola da Tolentino, da Santa Veronica Giuliani a Santa Maria Goretti) attraverso incisioni, quadri, oggetti di culto come le preziose pagine dell’Evangelario di San Marcellino risalente al VI secolo. Nella terza gli itinerari sacri delle Marche (eremi, santuari, abbazie, chiese), illustrati da mappe, piante e disegni antichi.

Giacomo Galeazzi

Recent Posts

Sant’Ignazio di Antiochia: il “portatore di Dio”

Sant'Ignazio di Antiochia, vescovo e martire, Antiochia di Siria (Turchia), 35 ca. - Roma 107…

17 Ottobre 2024

La depressione si combatte anche a lavoro

La depressione è due volte più comune nelle femmine adolescenti e adulte che nei maschi…

17 Ottobre 2024

La povertà che il mondo ignora

"Non esiste povertà peggiore di chi non ha amore da dare", insegna Madre Teresa. Tre…

17 Ottobre 2024

Lotta alla povertà: servono misure concrete

I dati della Banca Mondiale ci dicono che, circa 700 milioni di persone al mondo,…

17 Ottobre 2024

Maternità surrogata, Di Leo (Steadfast): “Certezza della pena per chi sfrutta donne e bambini anche all’estero”

“Da oggi sfruttare una donna per produrre un bambino su commissione, tramite maternità surrogata, sarà…

17 Ottobre 2024

Paolo VI, il traghettatore della Chiesa conciliare

Papa riformatore e traghettatore della Chiesa nella modernità. Paolo VI, nato Giovanni Battista Montini il 26 settembre 1897 a Concesio…

17 Ottobre 2024