Anno giubilare per il bimillenario del protovescovo di Lecce Sant’Oronzo

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L’Anno giubilare oronziano svolgerà nell’arcidiocesi di Lecce. A partire dalle imminenti feste patronali fino al 26 agosto 2022. La Penitenzieria apostolica, guidata dal cardinale Mauro Piacenza, ha ufficialmente dato il suo assenso all’indizione di un Anno giubilare dedicato a Sant’Oronzo, riferisce il Sir citando “Portalecce”. L’evento, voluto dall’arcivescovo metropolita Michele Seccia, mira a celebrare, in forma solenne, il bimillenario della nascita del protovescovo appulo. Il martire Oronzo è nato nell’anno 22 dopo Cristo.

Anno giubilare

L’obiettivo di questo anno giubilare è quello di celebrare la pietra fondativa dell’ episcopato locale. E primo testimone della fede nella regione. Per riportare alla luce le radici più antiche e profonde del cristianesimo pugliese. “Conoscere Sant’Oronzo significa conoscere noi stessi- sottolinea il portale dell’arcidiocesi-. Esplorare le vicende connesse al suo culto equivale a compiere un affascinante viaggio nella nostra stessa anima. E nell’anima della nostra terra. Il nome di questo martire è impresso a lettere cristalline nel Dna culturale di ogni leccese, ostunese. Turese. Campiota. Surbino. Murese. Botrugnese. E niente potrà mai cancellarlo”. Celebrare il Giubileo oronziano significa allora “comprendere quanto il santo sia stato una presenza viva nella storia pugliese”. L’arcivescovo Seccia ha costituito un comitato che è già al lavoro per definire i dettagli dell’apertura dell’anno giubilare.

Paola Anderlucci: