“Nemica della pace non è solo la guerra, ma anche l’indifferenza, che fa pensare solo a sé stessi e crea barriere, sospetti, paure e chiusure”. Sono le parole di Papa Francesco nel corso dell’Angelus a piazza San Pietro. “Che il Signore posi lo sguardo sopra di voi e che possiate gioire – ha augurato a tutti Bergoglio – sapendo che ogni giorno il suo volto misericordioso, più radioso del sole, risplende su di voi e non tramonta mai!”. “Scoprire il volto di Dio – ha aggiunto – rende nuova la vita. Perché è un Padre innamorato dell’uomo, che non si stanca mai di ricominciare da capo con noi per rinnovarci. Però non promette cambiamenti magici, Lui non usa la bacchetta magica. Ama cambiare la realtà dal di dentro, con pazienza e amore; chiede di entrare nella nostra vita con delicatezza, come la pioggia nella terra, per portare frutto”.
Il vescovo di Roma ha ricordato la celebrazione odierna della Giornata Mondiale della Pace dal tema “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. “La pace che Dio Padre desidera seminare nel mondo – ha spiegato – deve essere coltivata da noi. Non solo, deve essere anche ‘conquistata’. Ciò comporta una vera e propria lotta, un combattimento spirituale che ha luogo nel nostro cuore”. Il Santo Padre ha osservato che “a volte siamo così sommersi di notizie che veniamo distratti dalla realtà, dal fratello e dalla sorella che hanno bisogno di noi”. “Cominciamo ad aprire il cuore risvegliando l’attenzione al prossimo – è stato l’invito finale del Pontefice –. Questa è la via per la conquista della pace”.