Il Sinodo sull’Amazzonia e l’Esortazione apostolica “Querida Amazzonia” hanno offerto uno spiraglio di speranza, In questo momento difficile. Per dialogare. Conoscere. E imparare dalle esperienze di questi popoli indigeni. Tutto ciò, secondo l’episcopato, è fondamentale. Non solo per queste società. Ma per il resto del pianeta.
Amazzonia peruviana
Sotto il dominio www.queridaamazonia.pe, è già operativo il nuovo sito web del Centro amazonico. Per l’antropologia e l’applicazione pratica. Si tratta del portale informativo web che rappresenta la Rete Ecclesiale PanAmazzonica REPAM nel Perù. E riunisce gli otto vicariati dell’Amazzonia peruviana. Nello stesso spazio per condividere progetti. Notizie. Iniziative. Il nuovo sito web è stato creato con un obiettivo. Rendere più visibile le comunità della foresta. E promuovere le “vocazioni all’Amazzonia” nella Chiesa peruviana. Cioè suscitare laici, religiosi, religiose e sacerdoti. Che desiderano recarsi come missionari in “questa terra benedetta e amata da Dio“. Riferisce la nota invita all’agenzia missionaria Fides dalla Conferenza Episcopale Peruviana.
Vicariati
Nella grafica del nuovo portale si vede subito l’elenco dei Vicariati Apostolici. Il Vicariato San José del Amazonas. Vicariato de Iquitos. Vicariato de Yurimaguas. Vicariato de Requena. Vicariato de Jaén. Vicariato de Pucallpa. Vicariato de San Ramón. Vicariato de Puerto Maldonado. Dei Vicariati si riportano dati, foto e notizie. Che mostrano le comunità impegnate nell’evangelizzazione. Nel sociale. E nella missione con i più abbandonati. Il Perù è il secondo Paese, dopo il Brasile. Con una superficie amazzonica di oltre 70 milioni di ettari. Il 60% del territorio nazionale. Una popolazione di 3.672.292 abitanti. Ovvero il 13% della popolazione totale del Perù.