Allarme profanazioni nelle chiese

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È un luglio caldo in Francia. E ad attestarlo non è soltanto il termometro. Ma anche l'indice dell'odio anti-cattolico che è improvvisamente salito nel mese di luglio: minacce, attacchi e profanazioni si sono susseguiti nei confronti di luoghi di culto cattolici. Quello che finora ha fatto più rumore, almeno dentro i confini francesi e comunque non sui media di massa, è avvenuto mercoledì scorso, 25 luglio, a Orleans. La sala parrocchiale della chiesa di Saint-Pierre du Martroi è stata saccheggiata. Appiccate anche le fiamme e lasciata una scritta sulla parete “Allah Akbar”.

Firma che testimonia la matrice dell'attacco? Non è dato saperlo con certezza. Ciò che è appurato è che si tratta di una vera e propria intensificazione di episodi simili: il 3 luglio nel mirino è finita la chiesa di Saint-Jean-Baptiste di Bourgoin-Jallieu, poi ancora il 5 luglio la collegiata di Roman-sur-Isère, la chiesa di Saint-Alban-d'Ay, tutte e tre località dell'Alvernia-Rodano-Alpi. Il 15 luglio l'inizio di una nuova ondata: assalto alla chiesa di Saint-Alban Georges de Bouloire, vicino a Le Mans (15 luglio), e profanazione di un crocifisso del rifugio di Wihr-au-Val, in Alsazia (19 luglio). Il 20 luglio l'odio si è spostato in Bretagna, dove è stata sfregiata una statua della Vergine col Bambino di Sulniac, nel Morbihan. Bretagna che aveva conosciuto già atti di intolleranza verso la fede cattolica ad inizio luglio, quando un luogo di devozione situato nella città di Rannée, a Ille et Vilaine, è stato devastato dalle fiamme.

Non si tratta di episodi inopinati. Come rivela il sito Christianophobie, solo nel mese di giugno 34 attacchi si sono registrati in 20 diversi dipartimenti francesi. Nei primi sei mesi dell'anno, ce ne sono stati 162 in 61 dipartimenti. Le scritte lasciate sui muri lasciano pensare che gli autori possono provenire da ambienti dell'estrema sinistra, del satanismo, degli lgbt ed appunto del fondamentalismo islamico. Due anni sono passati dall'uccisione brutale di padre Jacques Hamel – era il 26 luglio 2016 – ma in Francia il pericolo per i cattolici sembra non essere affatto diminuito. L'ultima chiesa oggetto di attacchi, quella di Orleans, è dedicata ai martiri. Si tratta forse di un segno sul destino prossimo che spetta ai cattolici francesi?

Federico Cenci: