Si rafforza la battaglia della Chiesa contro la pedofilia. E questa volta a scendere in campo sono 19 studenti, laici e religiosi, divenuti “Esperti internazionali in Tutela dei Minori”. Provenienti da 15 Paesi, gli studenti hanno frequentato, da febbraio, un corso ad hoc realizzato dal Centre for Child Protection (Ccp) dell’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana. L’obiettivo del corso è formare esperti nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli abusi sessuali sui minori.
“State facendo un grande sforzo per prevenire e curare la piaga degli abusi sui minori”, ha detto Papa Francesco in una lettera inviata al presidente del Ccp, padre Hans Zellner sj. “Desidero ringraziare te e i tuoi collaboratori per questa iniziativa che contribuisce alla prevenzione degli abusi sui minori”. E riferendosi ai diplomati ha aggiunto: “Auspico che abbiano coraggio e pazienza; che siano audaci e intraprendenti. Sono certo che incontreranno molti sorrisi di gratitudine. Prego per voi e vi chiedo di fare altrettanto per me”. Il corso è stato avviato per la prima volta nel febbraio di quest’anno e sarà ripetuto anche nei prossimi anni.
Durante le lezioni, gli studenti acquisiscono le competenze per riconoscere i segnali di abuso sessuale, per elaborare misure di prevenzione e per relazionarsi alle vittime. I primi diplomati in “Safeguarding of Minors” vengono da paesi come Zimbabwe, Sud Africa, Malawi, Kenya, Congo, India, Taiwan, Belgio, Messico, Perù, Usa e Italia. “In molti di questi paesi l’importanza della prevenzione è sottostimata – ha osservato padre Zellner – specialmente in tali paesi c’è bisogno che esperti con una solida formazione, nella Chiesa e nella società, promuovano e potenzino la protezione dei minori”.
“La prevenzione degli abusi sui minori – ha detto per l’occasione il prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, cardinal Fernando Filoni – è una priorità per tutta la Chiesa. In modo speciale vogliamo impegnarci nelle giovani Chiese affinché si faccia tutto il possibile per contrastare questo triste fenomeno nelle scuole, negli asili, nelle Università, nelle parrocchie. Per questo la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli è molto lieta di sostenere gli sforzi formativi e accademici del Centre for Child Protection”. Le candidature per l’edizione 2017 del corso, fa sapere l’università Pontificia, possono essere inviate entro il 30 giugno 2016.