Un’amicizia globale per vivere insieme in pace”. E’ il titolo dell’iniziativa promossa dai 1000 Giovani per la Pace europei che da venerdì a domenica saranno riuniti a Roma. Una proposta “rivoluzionaria”, come sa essere la pace, in un tempo in cui si torna a parlare troppo spesso di conflitti, chiusure e divisioni tra Stati e nazioni.
Il movimento è legato alla Comunità di Sant’Egidio ed è impegnato, ogni giorno, nelle periferie con i bambini in difficoltà, i senza dimora, gli anziani soli per diffondere una cultura della solidarietà e dell'integrazione. Dopo gli appuntamenti dello scorso anno a Barcellona, pochi giorni dopo il grave attentato sulla Rambla, e ad Auschwitz, quest'anno la partecipazione sarà ancora più larga con delegazioni anche dalle Americhe, dall’Asia e dall’Africa.
In programma assemblee, feste, visite alla città, momenti di condivisione, partecipazione allo spettacolo “Giudizio Universale. Michelangelo and The secrets of the Sistine Chapel” all'Auditorium della Conciliazione, visite ai “luoghi della solidarietà” della Comunità di Sant’Egidio, nel suo cinquantesimo anniversario.
Domenica mattina tutti i partecipanti, studenti universitari e delle scuole superiori, si recheranno alle Fosse Ardeatine, per ricordare l’orrore della seconda guerra mondiale. Sarà un grande momento di riflessione e di proposte per un'Europa capace di costruire unità e pace che guardano al futuro, non muri e divisioni che fanno ritornare al passato.