Un’esperienza per un Natale solidale nata a Milano e rilanciata a Firenze. L’iniziativa di volontariato “Scatole di Natale” è stata ripresa da un gruppo di donne fiorentine che proprio attraverso i social si sono coordinate per organizzare la mobilitazione. Serve soltanto una scatola. Di quelle che di solito si usano per le scarpe. Ci va messa una cosa calda, un gioco, un dolcetto, un passatempo e un bel biglietto di auguri affettuoso. Affinché chi riceve senta tutto l’affetto e il sincero calore.
Natale solidale
Il passo successivo è stato coinvolgere le reti di solidarietà dei quartieri che serviranno da centro di raccolta e di irraggiamento dell’iniziativa. Come a Milano, riferisce il Sir, sono molte le associazioni e le parrocchie ad aver aderito e altrettante stanno mostrando interesse. La risposta dei fiorentini è entusiasmante. Si è attivata una grande macchina di solidarietà collettiva.
Solidarietà spontanea
Per molti italiani passare un buon Natale quest’anno non sarà semplice. È ancora una volta l’energia della solidarietà spontanea la risorsa cui attingere in questa emergenza. Nel solco della tradizione della solidarietà meneghina, così dimessa e pure così efficace, è nata l’iniziativa “Scatole di Natale”.
Per chi non può permetterselo
L’obiettivo è far arrivare un regalo da mettere sotto l’albero anche a chi non può permetterselo. “Scatole di Natale” in poco tempo ha riscosso un successo insperato. Numeri da capogiro sui social. Decine di associazioni coinvolte. Con punte di addirittura oltre 2000 regali raccolti. Una mobilitazione che, grazie alle comunità virtuali sul web, sfonda i confini milanesi e arriva pure a Firenze.