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A Grosseto la diocesi parla il linguaggio dell’arte. Intesa con il comune

Convenzione tra il comune Grosseto e la diocesi per il deposito e l'esposizione delle collezioni al Museo archeologico e d'arte della Maremma (Maam)

Diocesi e comune insieme per l’arte a Grosseto. Tante le novitĆ  dell’intesa tra istituzioni civili e religiose nella diocesi suffraganea dell’arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino. E appartenente alla regione ecclesiastica Toscana.Ā  Tra queste l’impegno a rivedere la cartellonistica esterna. Sia nel territorio comunale che extracomunale. DovrĆ  riportare in modo chiaro la dizione Museo diocesano d’arte sacra. Inoltre, la convenzione stabilisce che, accanto alle opere giĆ  esposte, entrino a far parte del Museo diocesano anche dei preziosi reperti. Sono quelli rinvenuti nel vano ipogeo sotto la cattedrale. E oggetto giĆ  della mostra-evento “Oltre il Duomo”. Di questi tesori la diocesi farĆ  richiesta di custodia alla competente soprintendenza.

La diocesi tutela il patrimonio artistico

E’ stato firmato nell’ufficio del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il rinnovo della convenzione tra comune e diocesi. L’intesa riguarda il deposito e l’esposizione delle collezioni del Museo diocesano nei locali del Museo archeologico e d’arte della Maremma (Maam). La convenzione regolamenta i rapporti tra comune e diocesi in merito al deposito. E all’uso di tutte le opere d’arte sacra esposte al terzo piano del Museo archeologico e d’arte della Maremma. Come ormai accade da molti anni. Da quando cioĆØ i stabilƬ di creare in un’unica struttura un museo che offrisse l’esposizione reperti archeologici provenienti da Roselle. E anche opere e oggetti d’arte sacra. Appartenenti al patrimonio artistico e di fede della Chiesa diocesana.Diocesi

Durata triennale

Tra le novitĆ  contenute nella rinnovata convenzione comune-diocesi vi ĆØ la sua durata, portata a tre anni. CosƬ da consentire un adeguamento piĆ¹ ravvicinato nel tempo tra i due enti. Al fine di essere al passo con i cambiamenti che anche nell’ambito della cultura e della musealitĆ  stanno intervenendo. In modo piĆ¹ rapido che nel recente passato.

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