Lāundicesimo corso sul ministero dellāesorcismo ci fornisce lāoccasione per fare un sintetico cenno ad alcuni aspetti legati alla genesi di questa iniziativa accademica. Lāidea di promuovere un corso di livello universitario ĆØ nata per cercare di risolvere le difficoltĆ nelle quali si dibattevano diversi sacerdoti nellāaffrontare i problemi presentati dalle persone che desideravano liberarsi dal contatto con il mondo dellāocculto, della magia, del satanismo, o che per motivi diversi sentivano di aver a che fare con lāazione del demonio. La risoluzione di tali problemi poteva essere rimandata o ostacolata dallāimpreparazione di quei presbiteri che non si sentivano in grado, o non si sentivano dotati degli strumenti necessari per venire incontro alle esigenze delle suddette persone.
Pertanto, solo con la formazione approfondita di un numero adeguato di sacerdoti, le richieste dāintervento si sarebbero potute affrontare con piĆ¹ efficacia e meglio suddividere tra i diversi presbiteri, indirizzando poi verso gli esorcisti ufficialmente incaricati solo i casi veramente bisognosi del loro intervento.
Nellāanno 2004 lāIstituto Sacerdos dellāAteneo Pontificio Regina Apostolorum e il Gris – Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa, diedero concretamente avvio alla realizzazione del corso. A partire dallāanno 2013, a questi due enti si unƬ nellāorganizzazione lāAssociazione Internazionale Esorcisti il cui Presidente, fin dal 2004, figurava tra i relatori.
Dal secondo anno il corso venne ufficialmente aperto a quei laici che presentavano domande ben motivate e documentate, perchĆ© potessero essere dāausilio ai sacerdoti che desideravano impegnarsi in questo particolare settore dāintervento pastorale.
Nelle prime due edizioni, il corso si svolse nellāarco di 4 mesi sia nellāanno accademico 2004-2005 sia nel 2005-2006, per poi essere proposto in modo intensivo, nellāarco di una settimana, dal 2007: questo per venire incontro alle numerose richieste che provenivano da ogni parte del mondo. Nel 2008 si decise di prendere un anno sabbatico di riflessione per riconsiderare lāorganizzazione del corso, visto lāenorme impatto mediatico internazionale che fin dalla prima edizione aveva avuto, facendo tra lāaltro conoscere in tutto il mondo un Ateneo Pontificio di recente istituzione come il Regina Apostolorum.
Nel 2009 si riprese con la quarta edizione. Le numerose richieste di iscrizione, provenienti da diverse nazioni, decretarono la validitĆ dellāintuizione di puntare sulla formazione per rispondere a una reale esigenza espressa sia dai fedeli sia dai sacerdoti.
La quinta edizione anticipĆ² lāuscita del film The Rite (Il Rito), che avvenne agli inizi del 2011, interpretato da Anthony Hopkins, prodotto dalla New Line e distribuito dalla Warner Bros. Tale film si ispira al saggio del 2009 The Rite. The Making of a Modern Exorcist (Il rito. Storia vera di un esorcista di oggi) del giornalista Matt Baglio, che partecipĆ² a una delle prime edizioni del corso presso lāAteneo Pontificio Regina Apostolorum: nel film, infatti, si fa proprio riferimento a questo nostro corso. La settima edizione, che si ĆØ tenuta nel 2012, ha visto la partecipazione di 205 persone; lāottava 182; la nona 176; la decima 167; lāattuale vede piĆ¹ di 215 iscritti provenienti da oltre 33 nazioni.
CiĆ² che caratterizza questa iniziativa accademica ĆØ lāimpostazione multidisciplinare, infatti il tema dellāesorcismo viene affrontato sotto diversi aspetti, ad esempio: teologici, giuridici, medici, psicologici e altri. Inoltre si esamina come la figura del demonio e la pratica dellāesorcismo sono considerati nellāebraismo, nellāIslam e nei culti afroamericani. In questo campo ĆØ sempre piĆ¹ necessaria una preparazione approfondita per evitare derive intellettuali e pratiche non consentite dalle norme canoniche. A tal proposito vorrei concludere citando la Lettera agli Ordinari riguardante le norme sugli esorcismi, della Congregazione per la Dottrina della Fede, del 29 settembre 1985, scritta per richiamare ed esplicitare alcune norme del diritto canonico, da tenere presenti di fronte allāincremento di certi gruppi ecclesiastici che, sotto la guida di laici, si ritrovano per fare suppliche allo scopo preciso di ottenere la liberazione dallāinflusso dei demoni.
CosƬ scriveva lāallora Prefetto, Card. Joseph Ratzinger: āil canone 1172 del Codice di Diritto Canonico dichiara che nessuno puĆ² proferire legittimamente esorcismi sugli ossessi se non ha ottenuto dallāOrdinario del luogo una speciale ed espressa licenza (ā¦) ai fedeli non ĆØ neppure lecito usare la formula dellāesorcismo contro satana e gli angeli ribelli, estratta da quella pubblicata per ordine del Sommo Pontefice Leone XIII e molto meno ĆØ lecito usare il testo integrale di questo esorcismo (ā¦) i Vescovi sono invitati a vigilare affinchĆ© (ā¦) coloro che sono privi della debita facoltĆ non abbiano a guidare riunioni durante le quali vengono usate, per ottenere la liberazione, preghiere nel cui decorso i demoni sono direttamente interrogati e si cerca di conoscerne lāidentitĆ . Il richiamo di queste norme, tuttavia, non deve affatto allontanare i fedeli dal pregare affinchĆ©, come ci ha insegnato GesĆ¹, siano liberati dal maleā.
Giuseppe Ferrari, Segretario Nazionale del GRIS e Membro del Consiglio Direttivo di Radio Maria
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