Da giovedƬ 15 a domenica 18 settembre si svolgerĆ a Genova il 26Ā° Congresso Eucaristico Nazionale. LāEucaristia sorgente della missione: “Nella tua Misericordia a tutti sei venuto incontro” ĆØ il tema attorno al quale si ritroveranno, nel capoluogo ligure, delegazioni provenienti dalle diocesi di tutta Italia. Alle ore 20.30 di giovedƬ 15 settembre avrĆ luogo, in piazza Matteotti, la S. Messa di apertura del Congresso (diretta su Tv2000), che sarĆ presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Inviato Speciale del Santo Padre per lāevento.
Il programma del giorno seguente, nello spirito dellāAnno Giubilare, sarĆ caratterizzato dalla visita dei delegati a 46 luoghi simbolici, dove le 14 opere di misericordia spirituale e corporale vengono esercitate quotidianamente: carceri, ospedali, centri di accoglienza e di ascolto, scuole, mense per i poveri. Particolarmente suggestivo si annuncia lāappuntamento principale di sabato 17: a partire dalle ore 16.45 si svolgerĆ (con diretta su Tv2000) una solenne Adorazione Eucaristica nella cornice del Porto Antico. Il Ss.mo Sacramento sarĆ portato a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto che nei mesi scorsi ĆØ stata impegnata in missioni di soccorso ai profughi.
La S. Messa conclusiva, preceduta dalla processione delle Confraternite italiane, si svolgerĆ in piazzale Kennedy alle ore 10.30 di domenica 18 (diretta su RaiUno e Tv2000) e sarĆ presieduta dal Cardinale Bagnasco. La Presidenza della Cei, per evidenziare lo stretto legame tra lāEucarestia e la caritĆ vissuta, ha scelto proprio questa data perchĆ© si tenga in tutte le parrocchie italiane la Colletta Nazionale a beneficio delle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto.
Le giornate del Congresso Eucaristico saranno segnate dallāalternarsi di proposte spirituali (tra cui le catechesi di 8 vescovi, celebrazioni penitenziali e lāadorazione eucaristica notturna nella chiesa di San Matteo) e culturali (visite guidate alla cittĆ ). Nelle due serate di venerdƬ 16 e sabato 17 sono in programma rispettivamente un concerto presso il Teatro Carlo Felice e una serata in piazza Matteotti animata dai giovani delle diocesi liguri.
Il Cardinale Angelo Bagnasco era stato nominato da papa FrancescoĀ per rappresentarlo durante il Congresso e “per essere interprete e messaggero ā si legge nella lettera di nomina datata 7 luglio ā dei desideri e delle esortazioni che Noi portiamo in cuore”: āDesiderando aggiungere ancor maggiore decoro allāevento che sarĆ celebrato ā si legge ā abbiamo rivolto il nostro pensiero a te, venerabile fratello nostro, solerte arcivescovo metropolita della stessa cittĆ e presidente della Conferenza episcopale italiana”.
“Per questo rieleggiamo e nominiamo nostro inviato speciale – prosegue la nota – affinchĆ© rappresenti in questo Congresso eucaristico la nostra persona e sii interprete e messaggero dei desideri e delle esortazioni che noi portiamo in cuore, ben certi che, per le tue nobili doti di animo e dāingegno e per la tua esperienza pastorale, adempirai con grande diligenza, con lāaiuto dello Spirito Santo, la missione che ti affidiamoā. Il Santo Padre aveva concluso la nomina con una preghiera a Dio perchĆ© “faccia nascere da questo Congresso Eucaristico Nazionale abbondanti frutti spirituali”, impartendo la Benedizione Apostolica a quanti parteciperanno.
Il Cardinale avevaĀ scritto una lettera in preparazione al Congresso dal titolo āLāEucaristia, sorgente della missioneā. Il Congresso eucaristico nazionale, scrive il porporato, ānon ĆØ qualcosa che riguarda solo Genova, ma lāintera Chiesa italianaā e ānon ĆØ una celebrazione solo esterna, ma un incontro intimo e pubblico: segnerĆ il cuore di ciascuno, ma saremo insieme come comunitĆ ; sarĆ un atto di fede in GesĆ¹ Eucaristiaā.
āLāEucaristia ā prosegue il testo diffuso il 23 maggio ā ĆØ molto di piĆ¹ di un rito da ripetere; ĆØ Cristo da incontrare. Da incontrare per lasciarci scaldare dalla sua Parola, abbracciare dalla sua infinita tenerezza, salvare dal dono della sua croce. La divina Eucaristia ĆØ presenza di GesĆ¹ Redentore: Egli ĆØ con noi tutti i giorni fino alla fine, ĆØ presente nel mistero del pane e del vino consacrati, ĆØ sacramento dellāamore immolato, ĆØ cibo e bevanda di noi pellegrini nel tempo verso il Cielo, ĆØ esperienza della misericordia di Dioā.
āChe cosa saremmo senza GesĆ¹āEucaristia, presente nei tabernacoli delle nostre chiese, sui nostri altari?ā, ha domandato il porporato. āUna Chiesa autenticamente eucaristica ā ha evidenziatoĀ ā ĆØ una Chiesa missionaria, cioĆØ che esce sulle strade, entra in ogni ambiente con il coraggio umile del discepolo che sa di avere una grande notizia da portare, un dono da offrire ovunque. Non possiamo, infatti, tenere per noi lāamore che incontriamo nel Sacramento: esso chiede di essere comunicato e condiviso con tuttiā.