Una neonata del Wisconsin (Usa) è stata ricoverata in ospedale dopo che sua madre le aveva inconsapevolmente sciolto il latte in polvere nella vodka, scambiandola per acqua. Sembra, però, che la colpa sia attribuibile al padre. Il ragazzo, un 22enne, senza avvertire la consorte aveva preso una bottiglia d’acqua dal frigo e, dopo averla svuotata, l’aveva riempita di vodka per darla ad un amico. Ma la mamma, ha riportato la televisione Abc 7 di Chicago, non avendo notato la differenza, aveva usato proprio la bottiglia in questione, sciogliendo il latte nel superalcolico. La ragazza, 20 anni, si sarebbe subita accorta del terribile errore ma la piccola Daviarre, un mese di vita, aveva già bevuto troppo: poco dopo, infatti, la neonata è diventata paonazza, ha iniziato a tremare e a respirare con difficoltà.
La vicenda non sarebbe venuta neppure alla luce se il padre, rientrato a casa e informato dell’accaduto, non si fosse infuriato con la povera donna e non l’avesse malmenata dopo averle lanciato addosso il biberon incriminato. Le urla della coppia avrebbero poi attirato l’attenzione dei vicini che, preoccupati, hanno chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato la giovane madre rinchiusa in auto con la bimba. All’esterno, il padre stava ancora urlando minacciando la donna. Gli agenti sono stati costretti dunque ad ammanettarlo. La neonata invece è stata invece ricoverata in terapia intensiva: nel suo sangue sono stati trovati 0.05cl di alcol, ma se la caverà comunque. Il padre invece dovrà rispondere delle accuse di “strangolamento, percosse, condotta disordinata e resistenza ad un pubblico ufficiale”. Tutto è bene quel che finisce bene, ma una semplice distrazione ha messo comunque in serio pericolo la vita di un innocente.