In Cile, per “stimolare” l’economia del Paese sudamericano, si è pensato bene di regalare al ministro una … bambola gonfiabile, con tanto di attributi femminili in bella vista. E’ il dono, quanto meno discutibile, che Roberto Fantuzzi, leader dell’Associazione dei produttori ed esportatori cileni (Asexma) ha fatto al ministro dell’Economia, il cileno Luis Felipe Cespedes.
La goliardia, per quanto simpatica, non è avvenuta durante una birra al pub tra amici (come si potrebeb supporre), ma – purtropo per l’ideatore – durante la cena di gala annuale degli imprenditori. Serata alla quale, naturalmente, hanno partecipato anche le consorti e figlie dei suddetti imprenditori e dello stesso ministro. Benché la sorpresa fosse in linea con lo spirito ‘goliardico’ dell’autore (abituato a stupire gli ospiti con doni discutibili) questa volta si è oltrepassato il segno offendendo l’altra metà del cielo che non è rimasta in silenzio.
Molte donne, infatti, non hanno perdonato le immagini del politico sorridente in posa con la bambolina, reagendo duramente sui social contro il machismo cileno. Tra di loro, anche la presidente in carica, Michelle Bachelet, che senza mezzi termini ha detto: “La lotta per il rispetto della donna è stato un principio essenziale nei miei due governi. Quello che è successo alla cena di Asexma non si può tollerare”.
Subissato dalle proteste per la #munecainflable (“muneca infable”, in spagnolo, significa “bambola gonfiabile”, nuovo seguitissimo trend su Twitter) Fantuzzi ha prontamente postato le sue scuse: “Chiediamo perdono: ho una moglie, figlie e nipoti, mai avuta l’intenzione di generare violenza contro le donne”.
Ma in poche ci credono. Il machismo in Cile (mi si perdoni il gioco di parole) è duro a morire: non è infatti la prima volta che un politico finisce nella bufera per battute sessiste. Nel 2011, l’allora presidente cileno Sebastian Pinera, in una riunione di capi di Stato, aveva raccontato una barzelletta androgina sulla differenza tra un politico e una donna. La battuta aveva suscitato qualche sorriso tra i presenti (tutti di sesso maschile) ma soprattutto una valanga di polemiche per l’atteggiamento troppo maschilista che ancora si respira nel Paese.
Anche Cespedes, l’involontario beneficiario della bambolona, si è rapidamente reso conto del passo falso appena commesso; il ministro si è scusato pubblicamente assicurando di essere stato “colto di sorpresa”. Nessuno mette in dubbio la “sorpresa”, ma le successive foto dove abbraccia sorridente la bombolona plastificata poteva risparmiarsele; in fondo, si trattava di una “cena di gala”.