Oggi si celebra la Santa Epifania, festa cristiana che ricorda il riconoscimento di Gesú da parte dei Re Magi, che portarono oro, incenso e mirra per omaggiarlo. Secondo la tradizione quindi, ogni Presepe che si rispetti ha anche loro tra le statuette a far compagnia al Bambinello Gesú; non proprio tutti però. A Detroit nel Michigan (Usa) il Presepe, simbolo per eccellenza della Natività di Cristo, è stato dissacrato completamente in un Tempio Satanico della città, tanto da porvi un serpente finto al posto del Bambinello, e come offerta simbolica il libro “la rivolta degli Angeli”. È stato chiamato “Snaketivity scene” per giocare sulle parole “snake – serpente” e “nativity – natività ” e per quanto la portavoce Jex Blackmore abbia dichiarato che non si adora il Maligno, ma si promuove l’individualità degli adepti per andare oltre i limiti delle visioni cristiane, la risposta non si è fatta attendere.
Il Senatore Rick Jones ha fatto allestire un Presepe tradizionale, di fronte a quello in questione, visto che era stato posto proprio in corrispondenza dell’edificio più significativo per la vita pubblica della città, il “Capitol”. Ciò che sconcerta in questo episodio è la necessità di voler quasi fare un braccio di ferro tra due modi opposti di vedere, quando invece si tratta di qualcosa di molto più profondo che vuole minare le radici stesse della religione cristiana, mettendone in discussione uno dei simboli cardine. Fino a dove si spingeranno i detrattori nei prossimi anni sarà tutto da vedere, certo é che sembra di essere ripiombati nel passato con i cristiani additati e perseguitati!