Vacanze romane da dimenticare per due giovani turiste britanniche che, nel pomeriggio di giovedì 2 novembre, hanno dovuto consegnare (non certo spontaneamente) 40 euro a testa ad un Centurione per riavere indietro il cellulare.
La vicenda
La brutta avventura di Hazel Wilks, 28 anni, e della sua amica Laily Moffat, 26 anni (entrambe di Mancherster ma residenti in Germania) è stata raccolta dai giornalisti di Roma Today. Nella video intervista, una delle vittime racconta il pomeriggio da incubo.
“Stavo scattando io la foto alla mia amica quando è arrivato un Gladiatore e mi ha strappato il telefono dalle mani. Allora ci siamo messe in posa con gli altri centurioni. Fatta la foto, però, ci hanno chiesto 40 euro a testa per avere il telefono indietro. Impaurite, li abbiamo pagati”.
Il fatto è accaduto intono alla 16:30 di giovedì scorso, in orario di chiusura dell'Anfiteatro Flavio. “Ora voglio solo tornare a casa mia. Non credo che metterò più piede in Italia, e a Roma” conclude laconicamente la vittima alla giornalista di Roma Today. A detta della ragazza britannica, inoltre, i gladiatori non avrebbero neppure risparmiato qualche “palpatina” mentre erano tutti in posa: “Mi ha toccata dappertutto”, rivela.
Ordinanza scaduta
Una storia che, se confermata dalla polizia, avrebbe del vergognoso. La foto in questione esiste; l'esborso però non è facile da dimostrare perchè – ovviamente – i centurioni non hanno rilasciato ricevuta. E questo solo a pochi gioni dalla scadenza dell'ordinanza “anti centuroni” che la sindaca di Roma, Virginia Raggi, firmò lo scorso 14 luglio per “assicurare decoro e sicurezza”. Il provvedimento però è decaduto il 31 ottobre 2017. Dal primo novembre, dunque, i centurioni sono tornati alla carica, a spese – è prorio il caso di dirlo – dei turisti.