Il cliente non ha sempre ragione, ma fa molta fatica ad accettarlo. L’ha constato a sue spese un gondoliere di Venezia che è stato colpito a pugni e testate per aver fatto scendere una famiglia di turisti da una gondola ormeggiata. L’episodio dell’aggressione è stato registrato in un video da alcuni presenti, che si sono ben guardati dall’intervenire per separare l’aggressore e l’aggredito, e ha rapidamente fatto il giro del web.
Testa a testa
Ambientazione, ponte Bareteri. Esterno giorno. Protagonisti, un turista, forse sudamericano, e un gondoliere in servizio sul ponte. La famiglia in vacanza si era sistemata sulla gondola, ormeggiata al sotoportego, per scattarsi dei selfie. Il marinaio li ha fatti alzare e allontanare, dicendogli che non potevano stare seduti lì. I due uomini si sono fronteggiati nel porticato. Prima hanno discusso animatamente, poi il turista ha colpito con una testata e con un pugno il gondoliere, il quale non ha reagito. Il battibecco tra i due poi è continuato finché il gruppo di vacanzieri non si è allontanato.
Senza limiti
Niente selfie, siamo a Venezia! è uno slogan che non regge, vista la quantità di persone che si affollano per uno autoscatto in piazza San Marco, Canal Grande il Ponte dei sospiri, quello di Rialto, le calli. Ma ormai ciascuno si sente fin troppo libero di agire come vuole, senza tenere conto di regolamenti e autorità, da reagire perfino con la violenza quando gli viene detto “no, non si può fare”.