Il titolare di una farmacia di Sesto Calende (Varese), specializzata nella vendita di alimentari per celiaci, è stato denunciato dai Carabinieri con l’accusa di truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale ed indebito utilizzo di carta di pagamento. Le stesse accuse sono state contestate anche al suo magazziniere.
Secondo le indagini dei militari, il farmacista scalava il credito dalle tessere di persone affette da celiachia che si servivano nella sua farmacia (per le quali il sistema sanitario nazionale paga un contributo mensile con scadenza), simulando l’acquisto fittizio di prodotti, fino ad azzerarlo.
A far partire l’inchiesta coordinata dalla Procura di Busto Arsizio (Varese) è stata la segnalazione ai Carabinieri di una donna, la quale si è accorta che il suo credito veniva prosciugato senza che lei avesse effettuato alcun acquisto, risalendo alla farmacia dove si serviva alla quale aveva lasciato il suo Pin. I Carabinieri hanno poi scoperto che altri clienti come lei avevano lasciato la gestione delle tessere al medesimo farmacista mentre ad altri, totalmente ignari, il credito pagato dallo Stato veniva sottratto senza che se ne accorgessero.