Le manie possono giocare brutti scherzi. Quella per la pulizia può portare addirittura ad eccessi di follia. Ne sa qualcosa un giapponese, accoltellato al volto dalla moglie perché aveva lasciato il bagno in pessime condizioni. Protagonista di questa assurda vicenda è stata Emi Mamiya, 29 anni, felicemente sposata sino a pochi giorni fa. Il raptus è scattato quando la donna si è accorta del cattivo odore proveniente dalla toilette, dove il marito aveva appena espletato un bisogno fisiologico.
Non solo, ma l’uomo avrebbe tentato di aiutare il figlio di tre anni a usare il wc senza “essersi lavato le mani”. Per Emi era davvero troppo: ha afferrato un coltello e ha ferito il coniuge al volto. La notizia, che ha fatto il giro del Paese, è stata riportata dal tabloid britannico Metro. A chi l’ha interrogata Mamiya ha detto che il bagno “puzzava così tanto che il piccolo non poteva nemmeno usarlo”. Come spesso accade in troppe famiglie piccoli diverbi si trasformano in tragedie. Per vivere serenamente serve sì il mutuo rispetto ma anche la tolleranza. Se un coniuge si comporta male o in modo maleducato è giusto riprenderlo, magari anche bisticciare. Cercare di ucciderlo è pura pazzia.