“Suo figlio ha provocato un incidente grave, ĆØ in ospedale trattenuto dalle autoritĆ ; per evitare l’arresto, deve pagare”. VeritĆ ? Neanche per sogno: ĆØ la nuova truffa telefonica che “i soliti ignoti”, peraltro numerosi, stanno perpetrando a danno degli anziani per estorcere denaro.
La nuova tecnica, giĆ nota da qualche tempo, sembra diventata un’emergenza nella zona Prati di Roma, secondo quanto denunciano i residenti. Lo testimonia all’Adn Kronos una potenziale vittima. I suoi genitori, due anziani di 83 e 70 anni, erano stati contattati al telefono dai truffatori pochi giorni fa.
La truffa
“Fortunatamente ai miei genitori ĆØ andata bene – spiega il testimone, Stefano C. – perchĆ© io abito in un appartamento al piano di sopra dello stesso palazzo e quel giorno ero a casa quando mia madre venne contattata telefonicamente da due sedicenti avvocati che le dicevano che io avevo provocato un grave incidente stradale, ero in ospedale e trattenuto dalle autoritĆ . Per evitare l’arresto, secondo lo pseudo avvocato al telefono, serviva una somma di denaro che avrebbero dovuto venire a riscuotere a casa”.
“A un certo punto hanno interrotto la telefonata fingendo di passargli me e si sentiva una voce che urlava ‘mamma aiuto, dai tutti i soldi all’avvocato’ – continua Stefano – Mia madre, in lacrime e in stato di panico totale, ĆØ salita su e ha suonato al campanello del mio appartamento. Io fortunatamente ero in casa e abbiamo capito cosa era accaduto. Ieri ĆØ avvenuto di nuovo con la stessa telefonata arrivata ai miei genitori con l’unica differenza che questa volta parlava una donna, mentre la volta precedente era stato un uomo a chiamare”.
“La cosa piĆ¹ preoccupante – sottolinea Stefano – ĆØ che mia madre era convinta di aver sentito davvero la mia voce al telefono la prima volta – aggiunge Stefano C. – Quando lo abbiamo raccontato ai carabinieri di Piazzale Clodio ci hanno detto che ĆØ una cosa che accade di frequente: approfittano del momento di panico per simulare una voce lagnosa e fingono di farli parlare con il figlio”.
Roma come il far west
“E’ una tecnica studiata e collaudata, un po’ come la truffa dello specchietto – prosegue l’uomo -. L’altro giorno a una mia amica hanno rubato la borsa nella macchina dopo aver colpito lo specchietto mentre era sulla Salaria: appena ĆØ scesa dall’auto per vedere cosa fosse successo ĆØ passato il ladro che le ha sfilato la borsa rimasta in macchina. Ormai Roma sembra il far west…”.