Dal 1997 sono passati 21 anni. Di fatti nel mondo ne sono accaduti tanti. E di cibo nei supermercati ne è passato una valanga. A Littleton, in Colorado, è però successo che una confezione di cereali scaduta nel febbraio del 1997 sia rispuntata su uno scaffale come nulla fosse, misteriosamente. Ed è successo che una famiglia che faceva la spesa, inavvertitamente, la acquistasse.
Il fatto è avvenuto appena qualche settimana fa. La famiglia Carlese ha acquistato una scatola di cereali di un marca diffusa negli Stati Uniti, senza accorgersi che più che un prodotto commestibile si trattava ormai di una sorta di oggetto “vintage”, da collezione. Una volta a casa, la coppia si è seduta a tavola per fare colazione, ha versato i cereali nel latte, ha affondato il cucchiaio e ha iniziato a mangiare. Fin da subito, tuttavia, i due si sono accorti che qualcosa non andava.
“Avevo appena iniziato a mangiare e ho pensato, ‘Ha un sapore un po’ strano. Ma deve essere a posto'”, ha detto l'uomo. Così ha continuato a mangiare l’intera ciotola, ma la moglie invece dopo un assaggio si è alzata per controllare la data di scadenza sulla scatola. La donna si è poi rivolta a suo marito, avvertendolo: “Josiah (nome del marito, ndr), starai veramente male”. E' stato un choc per loro scoprire che la data di scadenza era il 22 febbraio 1997. L'uomo non si è sentito male, ma i due si sono subito precipitati su internet e hanno verificato che quelli in vendita avevano una confezione effettivamente molto diversa da quella acquistata da loro. Successive verifiche hanno appurato che la data di scadenza esterna corrisponde a quella interna e che è quindi attendibile. L'azienda ha detto che sta esaminando la questione. Ma intanto questa vicenda suggerisce una volta di più ai clienti di controllare sempre le scadenze dei prodotti.