“Stiamo accelerando la formazione di forze Isis, inclusi alcuni volontari delle tribù sunnite nella provincia di Anbar”. Le parole di Barack Obama, contenute in un documento ufficiale della Casa Bianca, hanno lasciato esterrefatti i lettori. “Ma come?” si saranno chiesti, “possibile che gli Stati Uniti stiano davvero dando una mano al nemico giurato dell’Occidente?”. Ovviamente no, si è trattato solo di una clamorosa papera. Il senso della frase sarebbe dovuto essere tutt’altro. E cioè che si stavano formando alcune milizie irachene proprio per combattere il Califfato.
Ma molti continuano a non vederci chiaro e sospettano che la gaffe nasconda in realtà un lapsus. Diversi opinionisti ritengono, infatti, che alcuni politici americani abbiano favorito alcuni gruppi di ribelli moderati siriani per rovesciare il regime di Assad. E che molti di questi miliziani siano poi andati ad ingrossare le fila dell’Isis. Senza contare le teorie sulla nascita di Al Qaeda, sui presunti rapporti fra Osama Bin Laden e determinati esponenti repubblicani e così via. Insomma, frase più sbagliata non poteva essere usata. Davvero una figuraccia.
