“Siete lenti, toglietevi che fate perdere il treno agli altri passeggeri”, avrebbe detto il bigliettaio della stazione di Conegliano a un gruppo di sette ragazzi down, fra i 24 e i 31 anni della provincia di Treviso, durante una gita di due giorni a Venezia. La denuncia viene dall’Associazione Persone Down della Marca Trevigiana e il caso è esploso in tutta la sua gravità. Trenitalia si è affrettata a diramare una nota con le scuse per i “comportamenti irrispettosi e offensivi”.
Purtroppo i ragazzi hanno dovuto rivivere in modo simile la discriminazione alla stazione di Mestre, dove dovevano cambiare e prendere la coincidenza per Venezia, l’addetto ai ticket si è spinto addirittura oltre con un’accompagnatrice: “Ascolti me che ho più esperienza di lei, questi ragazzi non sono in grado di imparare. Se fate voi per loro fate un favore alla comunità”.
“I ragazzi attendevano in fila come gli altri passeggeri” racconta il presidente dell’associazione, Giuseppe Capitanio. Gli altri clienti sono stati fatti passare avanti ed i giovani si sono dovuti mettere in fondo alla fila e hanno perso il treno. “La cosa che più ci ha fatto male, oltre al fatto stesso, è che nessuna delle persone in fila si è sentita in dovere di intervenire e spezzare una lancia a nostro favore”, racconta ancora il responsabile dell’associazione a Repubblica.