Avere il tempo per dedicarsi ai propri hobby è sicuramente una grande opportunità che non tutti hanno. Spesso ritagliarsi dei momenti per realizzare le proprie passioni però non è così semplice, ci sono delle responsabilità che lo impediscono, come ad esempio, la famiglia e il lavoro. E’ proprio per questo che un giovane indiano ha deciso di abbandonare il suo impiego in ospedale per realizzare il suo sogno: battere il record mondiale di selfie in un’ora.
“Ho voluto mettere a fuoco il record. Ho lavorato per cinque mesi – spiega il giovane -. Ma quando la mia domanda al Guinnes World Record è stata accettata, ho deciso di smettere. Il mio orario di lavoro era dalle 22 alle 6 e non avrei avuto molto tempo per allenarmi”. Così il giovane ha provato a trovare una giustificazione per la sua insensata scelta.
Da qualche tempo oramai i selfie – gli autoscatti fatti da smartphone, tablet o fotocamere compatte – sono diventate una vera e propria mania che ha coinvolto tutti, senza distinzione di sesso o età. La passione per auto-immortalarsi in una foto non ha nulla di negativo. A meno che non si trasformi in mania e prevalga sul buon senso.