Il canguro, l’animale simbolo dell’Australia insieme al Koala, è una specie perennemente minacciata dall’uomo, che con il disboscamento e la caccia sta mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza di questo marsupiale. Quello che è accaduto vicino Brisbane, però, ha sconvolto un’intera comunità: un automobilista, infatti, ha ucciso a sangue freddo 17 canguri, investiti uno a uno con la sua automobile. Gli uomini della polizia di Wacol hanno trovato i corpi delle povere bestie sul ciglio della strada e un canguro ancora agonizzante per il quale non c’è stato nulla da fare.
Sull’asfalto, le tracce nere lasciate dalle ruote ricostruiscono esattamente la dinamica dell’incidente: con molta probabilità, chi guidava l’auto ha deliberatamente cambiato traiettoria per centrare in pieno i poveri canguri, che di notte escono dai cespugli per cercare cibo. Essi, infatti, non hanno timore delle automobili perché sono abituati a convivere con il traffico e la ricerca di cibo spesso li porta in prossimità di strade trafficate.
Gli abitanti della zona, quindi, sanno che in certi tratti di strada e a certe ore devono rallentare per evitarli. Chi ha ucciso gli animali, dunque, non si è sbagliato: i canguri trovati morti erano a 130 metri l’uno dall’altro e il guidatore avrebbe avuto tutto il tempo e lo spazio necessari per accorgersi di loro e rallentare. Ora, la polizia sta indagando per trovare il responsabile e sta coinvolgendo la popolazione con un appello a dare più informazioni possibili. Già lo scorso ottobre, un ragazzo di 18 anni aveva ucciso più di 100 canguri grigi, investendoli con la sua automobile nel New South Wales.