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Sfreccia a 140 km orari in autostrada: paura per il baby pilota

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Piccoli automobilisti crescono nel paese di Schumacher e dei colossi dell’industria dell’auto, ma troppo in fretta forse. In Renania un bambino tedesco di otto anni ha rubato la macchina ai genitori ed ha guidato da solo fino all’autostrada, toccando anche i 140 chilometri orari. La notizia riportata dai media tedeschi è stata rilanciata anche dalla Bbc.

Un giro in macchina

Il piccolo era scappato da casa sua a Soest con la Volkswagen Golf di famiglia sul tardi, verso mezzanotte, ed è stato ritrovato sull’autostrada A44 in direzione Dortmund, in lacrime per lo spavento che aveva dato ai suoi genitori e per il fatto di essersi sentito poco bene dopo essere andato troppo veloce. Ricordandosi però di accendere le luci di posizione e mettere il triangolo di sicurezza alcune decine di metri dietro la vettura. La madre del bambino aveva avvisato la polizia della sua a scomparsa mezzanotte e 25, poi alle una e un quarto avrebbe avvisato di averlo rintracciato sull’autostrada per Dortmund. Non c’è stato nessun danno a cose o persone durante la notte. Il bambino si è poi giustificato così: “Volevo solo guidare un po’”.

L’amore per le quattro ruote

Da quanto è emerso il ragazzino, oltre a divertirsi sui go-kart e sugli autoscontri come tanti suoi coetanei, avrebbe imparato a guidare dai suoi genitori. Lo avevano già portato a prendere confidenza con frizione, marce e spie del cruscotto su dei terreni privati. Ora, insegnare il funzionamento di un veicolo a un bambino che apprezza certo è un modo per soddisfare la sua curiosità e aiutarlo a coltivare un legittimo interesse. Ma insegnargli a guidare, in un’età dove non sempre il confine tra il gioco e l’errore è netto e definito, può essere una mossa davvero incosciente che mette in pericolo la vita del ragazzino e quella di altre persone. Un prezzo decisamente alto da pagare per un pomeriggio passato sui prati in famiglia.

Lorenzo Cipolla: