Ok la tensione della gara, va bene il fastidio per una manovra azzardata ma, di sicuro, quanto commesso da Romano Fenati, pilota di Moto2, durante il Gran premio di San Marino è un gesto deprecabile che non trova giustificazione. Il pilota ascolano, mentre percorreva un rettilineo del circuito di Misano, ha affiancato il connazionale Stefano Manzi e, dopo aver allungato la mano sinistra, ha tentato di schiacciare il freno della sua moto mettendo in serio pericolo la vita del suo avversario, considerando che in quel momento il contachilometri segnava 250. Inevitabile la bandiera nera (ovvero la squalifica) e una penalizzazione che, a ben vedere, è stata anche esigua rispetto alla gravità del gesto: due Gp col divieto di gareggiare.
Crutchlow: “Non dovrebbe più correre”
Probabilmente non si era mai visto un episodio del genere su un circuito motociclistico: il gesto di Fenati non è sfuggito nemmeno ai piloti più anziani, unanimi nel criticare il momento di incredibile follia che ha rischiato di mettere in pericolo Manzi (anch'egli penalizzato per 'guida irresponsabile', con arretramento di 6 posti in griglia nel prossimo Gran Premio). Valentino Rossi ha definito quello dell'ascolano “un brutto gesto. Come Academy in passato abbiamo puntato molto su Fenati ma non siamo riusciti a gestirlo ed è stata una sconfitta”. Per Cal Crutchlow, il pilota non dovrebbe addirittura “più salire su una moto”. E va giù durissimo: “Penso che il suo team avrebbe dovuto cacciarlo via a calci. Merita di essere espulso. Rischiamo già la nostra vita abbastanza, non c'è bisogno di questi gesti. Certo, prima c'era stato un contatto, ma nelle corse succede sempre e questo non lo giustifica”.