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Scarpe e vestiti griffati in cambio di prestazioni sessuali: arrestato

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Scarpe all’ultima moda, abiti delle migliori marche e in alcuni casi anche spinelli o altri tipi di droga. Sarebbero questi i “regali” che un uomo di 40 anni avrebbe offerto in cambio di prestazioni sessuali. E’ quanto avrebbero scoperto i carabinieri di Dello, in provincia di Brescia.

L’uomo – che ora si trova in carcere – avrebbe frequentato minorenni di Mairano e Brandico, paesi della bassa Bresciana. Le accuse ipotizzate nei suoi confronti sono violenza sessuale e detenzione ai fini di spaccio di droga.

Le indagini

E’ grazie ad alcuni residenti che sono state avviate le indagini. I cittadini avrebbero raccontato alle forze dell’ordine di aver notato un uomo che spesso era in compagnia di alcuni minorenni, giovani che poi sarebbero stati visti indossare costosi vestiti e scarpe firmate.

Dalle indagini dei carabinieri sarebbe emerso che l’uomo avrebbe spinto i minorenni a consumare rapporti con lui, in cambio dei costosi “regali” e in alcuni casi offrendo in cambio droga. Una volta individuato l’uomo, per lui sono immediatamente scattate le manette. 

Atti ignobili

Se le accuse nei confronti dell’uomo arrestato venissero confermate, questo vorrebbe dire che si è macchiato di atti ignobili. Indurre dei giovani a compiere atti sessuali in cambio di “regali” vorrebbe dire comprare il loro corpo, togliere loro quell’innocenza che contraddistingue la loro giovane età.

E’ inconcepibile poter pensare che una maglietta di alta moda o delle scarpe all’ultima moda possano essere barattate per il corpo di una ragazza o di un ragazzo. I giovani hanno il diritto di crescere felici, non devono essere obbligati a bruciare tappe.

La nostra società sempre più spesso dimentica i veri valori, quelli importanti. Dovremmo tutti metterci una mano sulla coscienza e spiegare ai nostri ragazze e ragazzi che c’è molto di più di un capo di abbigliamento o di un accessorio griffato. Spiegare loro che non conta solo l’apparire, ma anche l’essere. Dovremmo tutti essere custodi della loro integrità morale e della loro giovinezza. 

Manuela Petrini: