Statue dei santi bersaglio di sciacallaggi. Dopo l'incursione nella cappella di un ospedale di Avellino e la distruzione della statua di San Giuseppe Moscati, nelle campagne di NardĆ², nel Salento, ĆØ stata trovata una statua di San Luigi Gonzaga.
Il manufatto, che come riferisce La Gazzetta del MezzogiornoĀ sarebbe di gesso, ĆØ stato ritrovato non integro: il braccio destro e una parte del crocifisso sono stati spezzati. Si registrano inoltre vari segni del tempo.Ā
Il ritrovamento ĆØ stato fatto da unĀ uomo che stava passeggiando in campagna con i figli. In un secondo sopralluogo, mercoledƬ mattina, si ĆØ accorto che la statua era stata spostata di alcune decine di metri dal luogo del primo ritrovamento. “Qualche giorno fa si trovava poco distante dal luogo attuale – racconta – ricordo bene, il sole era quasi al tramonto ed era una cornice che ha destato una certa inquietudine. Anche i rifiuti intorno erano diversi”.
San Luigi si trovava in un posto tutt'altro che edificante: tra i materiali edili di scarto e le bottiglie, i barattoli di vetro e le buste di plastica. Resta un mistero su chi sia stato a portarlo lƬ. Misteriosa anche la provenienza della statua: una cappella privata, un luogo di culto aperto al pubblico o, forse, abbandonata dopo che i ladri non sono riusciti a piazzarla nel mercato nero delle reliquie sacre, avendo un basso valore artistico. Al momento ci sono soltanto ipotesi. CiĆ² che ĆØ certo, ĆØ che non ĆØ mai una bella immagine quella di un oggetto sacro rotto e gettato trai rifiuti.