Ruba una pianta e si ritrova i poliziotti in casa in poche ore. “Come avete fatto a trovarmi – ha chiesto stupito il ladro ai poliziotti – c’è un gps nel vaso?”. Sembra il finale di una barzelletta, ma l’esilarante episodio è realmente accaduto la scorsa notte a Bareggio, nel milanese.
Il ladro tassista
Il ladro dal pollice verde è un tassista. La notte scorsa, sotto la pioggia, ha fermato il suo taxi davanti a un negozio di fiori e ha sgraffignato un grande vaso contente una bella Yucca Argentea, del valore di ben 500 euro. Non proprio margherite di campo, dunque… Felice del suo nuovo “acquisto” – si fa per dire – è ripartito a bordo del mezzo pensando di averla fatta franca: a causa del maltempo, non c’erano testimoni in strada.
O almeno così pensava lui. in realtà un testimone, seppur elettronico, c’era: la telecamera della Questura posta a pochi passi dal negozio di fiori. Il titolare del negozio lasciava fuori la pianta contando sulla vicinanza dell’ufficio della Polizia che, si sa, ha occhi anche di notte.
Infatti, dopo una ricerca sulle immagini della videocamera, i poliziotti dell’ufficio prevenzione crimine hanno visto il tassista che, accostato il mezzo, caricava da solo la pesante pianta nell’auto. Dopo qualche ora, lo hanno raggiunto nel suo appartamento a Bareggio.
L’amara sorpresa
Da qui, l’inevitabile sorpresa (certamente amara) del ladruncolo botanico. Interrogato, ha spiegato di aver rubato la pianta perché quel giorno si annoiava e perché si era “innamorato” della bella Yucca Argentea che per 20 giorni aveva visto in esposizione. Da ulteriori indagini, è risultato che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.