Tre ore e 19 minuti per terminare la Maratona di Londra. Un record eccezionale, di gran lunga migliore di quello dell'oro olimpico Mo Farah. Lo ha conseguito il corridore barese Sabino Rinaldi, 59 anni. Peccato che l'ottima prestazione fosse in realtà una truffa. Una recente inchiesta del Times, infatti, ha svelato che l'uomo, insieme ad altri tre atleti amatoriali, avrebbe preso una scorciatoia.
L'atleta senior, tesserato con la Fidal, e presidente di una Associazione sportiva dilettantistica, avrebbe preso la strada alternativa che gli ha fatto risparmiare ben 16 chilometri (sui 42 del percorso): è grazie a questo inganno che sarebbe arrivato al traguardo con un tempo incredibile. E con un parziale migliore anche di quello segnato dal 4 volte medaglia d'oro britannico. Un record che non poteva passare inosservato.
“I corridori che hanno battuto Mo Farah alla Maratona di Londra hanno preso una scorciatoia per il successo”, scrive il Times. Il giornale inglese ha anche interpellato Rinaldi, il quale si è giustificato sostenendo che era lì per divertimento e che comunque non aveva guardato l'orologio.